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Messina

Per l’Acr Messina è una Pasqua serena. Dopo la sosta le ultime dieci fatiche

È una Pasqua serena per l’Acr Messina, che arriva all’ultima sosta da capolista, con una dote di ben undici risultati utili consecutivi e un margine rassicurante sulle più dirette inseguitrici. +5 sul Football Club, che deve recuperare un match con il Roccella, +6 sulla Gelbison caduta a Biancavilla dopo il big-match pareggiato con i peloritani.

Foggia
Foggia è capocannoniere incontrastato con 14 reti (foto Giovanni Chillemi)

Dopo la seconda e ultima sconfitta stagionale, il 24 gennaio scorso, contro il Rende (3-2), per la formazione allenata da Raffaele Novelli sono maturate infatti ben sette vittorie e quattro pareggi. Foggia e compagni vantano il migliore attacco, con ben 43 reti realizzate (14 portano la firma dell’Airone), cinque in più della Gelbison, undici in più del Football Club. Ma anche la seconda migliore difesa, con 18 marcature al passivo, e la migliore differenza reti del girone (+25).

Eccellente il rendimento interno, con ben dieci vittorie. Soltanto Gelbison, Licata e Cittanova sono riuscite a strappare un pareggio in riva allo Stretto. Appena quattro le reti subite in tredici uscite. L’ultimo ko risale ormai a quattordici mesi fa: era il 2 febbraio 2020, il Covid non aveva ancora originato lo stop del torneo, e al “Franco Scoglio” si impose a sorpresa il Marina di Ragusa.

Addessi
Addessi ha contribuito alla causa con sette reti (foto Giovanni Chillemi)

Nelle ultime dieci giornate i peloritani non dovranno affrontare alcuna delle prime sei della classe. Dagli incroci con le cinque inseguitrici nel girone di ritorno sono peraltro maturati ben 13 punti sui 15 disponibili. Nel rush finale del torneo sono previsti invece gli incroci con Licata, San Luca e Dattilo, che sembrano avere un margine rassicurante sui playout, anche perché devono recuperare due o tre gare a testa. Le altre contendenti, Santa Maria Cilento, Paternò, Sant’Agata (all’ultima giornata), Troina, Castrovillari, Rende e Marina di Ragusa sono invece tutte in lotta per la permanenza diretta o per evitare i playout.

Venerdì mattina Aliperta e compagni, all’indomani del rotondo successo con il Roccella, hanno sostenuto un’ultima seduta di allenamento. Poi tre giorni di relax, in concomitanza con le festività pasquali. Lunedì sera è previsto il ritorno in città dalle sedi di appartenenza. Martedì si torna in campo per preparare la trasferta di Castrovillari. Dovrebbe tornare in gruppo anche l’unico acciaccato, l’attaccante Pietro Arcidiacono, rimasto precauzionalmente ai margini nell’ultima settimana.

Pietro Sciotto
L’ingresso in campo del presidente Pietro Sciotto e della dirigenza (foto Giovanni Chillemi)

La vastità della rosa rappresenta un’arma in più per Novelli, che però ha ruotato principalmente quindici uomini in stagione, sedici se si tiene conto della staffetta tra Lai e Caruso, che appare ormai insostituibile. Tra questi Lavrendi è il meno utilizzato con 607 minuti all’attivo. In panchina ci sono comunque tante altre alternative, dal difensore Boskovic, partito titolare soltanto in quattro occasioni per 382 minuti complessivi, all’attaccante Manfrellotti, fino agli under Izzo e Mazzone, mentre uno degli ultimi acquisti, Daniello, non ha ancora esordito.

A differenza delle tre precedenti stagioni, la C sembra davvero un traguardo a portata di mano, anche perché adesso un Acr maturo e solido può fare affidamento soltanto sulla forza dei propri risultati, senza badare troppo ai calcoli tanto invisi a mister Novelli.

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