L’analisi tecnica del successo colto contro Civitanova è toccata all’assistente allenatore Laura Perseu che sottolinea come non sia stato facile eliminare le scorie del recente passato acuite dalla lunga pausa tecnica: “E’ stata una gara difficilissima perché nessuna squadra può regalare nulla in questo momento della stagione. La Feba ha motivazioni alte ed ha ben giocato imponendo la gara su ritmi alti. All’inizio abbiano fatto l’errore di provare a replicare la loro velocità ma sappiamo di avere caratteristiche ben diverse dalle loro. Poi giustamente abbiamo deciso di abbassare i ritmi e le abbiano messe in difficoltà sfruttando la nostra maggiore fisicità anche dopo l’uscita di Dzinic. Abbiamo ben servito bene le lunghe e il risultato alla fine ci ha premiato. La nostra testa comunque è già rivolta a Cagliari“.
Nella prima parte di gara secondo il componente dello staff tecnico l’errore è stato quello di adeguarsi all’interpretazione tattica imposta alla gara da parte del team marchigiano. Tutto è cambiato nel proseguo della sfida: “Non giocavamo da un mese, praticamente quattro giornate. Abbiamo disputato un’amichevole tra di noi e non eravamo certamente brillanti ma dovevamo fare valere le nostre caratteristiche. Civitanova non ha veri pivot di ruolo ma molte esterne che corrono più di noi. Noi venendo da una lunga pausa non avevamo il giusto ritmo partita. I centimetri a favore andavano sfruttati prima dell’ultimo quarto, lo abbiamo fatto tardivamente”.
Un confronto molto intenso con il duo di fischietti che ha concesso molto alle squadre in campo. Nel finale tre canestri dell’ex Valdarno hanno aiutato la formazione pattese a trovare un successo prezioso: “La direzione arbitrale ha concesso tanto per entrambe le formazioni, noi per caratteristiche non siamo abituate a mettere le mani addosso, preferiamo difendere rimanendo nei limiti del regolamento ma oggi ci siamo fatte rispettare anche sotto quel punto di vista. Tra le singole Manfrè era reduce da un infortunio al piede e in questa fase di stop l’abbiamo dovuta gestire insieme a Verona. Quando però riusciamo a farla entrare in partita ci giusti ritmi facendole toccare più palloni lei si galvanizza, fa canestro e ci trascina”.
La prossima settimana prima trasferta in Sardegna contro il fanalino di coda Virtus Cagliari. Match da non prendere sottogamba in cui l’Alma ha tutto da perdere: “Andremo sul campo delle isolane, squadra che deve necessariamente vincere per salvarsi. È un campo complicato e dovremo fare valere la nostra superiorità fisica. Loro si sono rinforzate con una straniera ma dobbiamo seguire la nostra identità e non snaturare la nostra filosofia di gioco. La classifica è chiara, rispetto le nostre avversarie ma Cagliari è ultima con una sola vittoria. Nonostante un buon valore ha altri obiettivi rispetto ai nostri. Dobbiamo prepararla bene perché dobbiamo vincere senza prendere sottogamba l’impegno”.