Il Sant’Agata alterna regolarmente un portiere under a un elemento più esperto, il 25enne palermitano Riccardo Ferrara, che ha collezionato fin qui tredici presenze, mantenendo la porta inviolata in sei occasioni: “Io do tutto come singolo, il mio obiettivo è raggiungere la salvezza. Staff, dirigenza e ragazzi sono tutti protesi verso un traguardo molto ambito. È un onore indossare questa maglia, la società ha costruito una grande squadra“.
Dopo il pesantissimo ko interno con il Dattilo, Cicirello e compagni sono riusciti a invertire la rotta, come dimostrano i sei risultati utili consecutivi maturati dopo la sconfitta con l’Acr Messina capolista: “Abbiamo trovato la necessaria continuità, ma anche prima non eravamo scarsi. Dall’avvento di mister Giampà è cambiato tutto, ci ha dato fiducia. Al suo primo giorno si è presentato conoscendo i nomi di tutti noi: un aspetto che mi ha colpito. Abbiamo trovato la quadratura e i risultati li stiamo raccogliendo”.
Giovedì, prima della sosta pasquale, è in programma il primo di una serie di fondamentali scontri salvezza: “Pensiamo soltanto al Castrovillari, una gara casalinga importante. Stiamo preparando questo impegno, sappiamo di non potere sbagliare ma restiamo sereni e consapevoli dei nostri mezzi. Loro hanno giocatori di valore per la categoria ma cercheremo di vincere“.
Sul campo della quinta in classifica, Ferrara e compagni hanno raccolto un altro pareggio, che li lascia a -3 dalla salvezza diretta: “A Rotonda siamo stati poco cinici davanti la porta. Le occasioni le abbiamo create, manca l’acuto in zona gol ma la fortuna sotto porta arriverà. In fase difensiva ci siamo comportando bene e io ho svolto il mio compito. Abbiamo stilato una tabella di marcia col mister per questo finale di stagione: dobbiamo ottenere cinque vittorie e altrettanti pareggi. Vedremo come andrà: non sono preoccupato, credo nelle qualità del gruppo”.