Al PalaRuffini non c’รจ stato mai equilibrio tra una Torino protesa ad operare il sorpasso su Tortona in ottica primo posto e un’Orlandina certamente risollevata nel morale dal successo di Treviglio, ma alle prese con stanchezza e pochi cambi. Coach Marco Sodini non si sottrae dalla classica analisi, sempre dettagliata: “Non mi piace girare troppo attorno alle cose ma andare dritto al punto. Dopo la dispendiosissima vittoria di Treviglio abbiamo fatto fatica fisicamente contro una Torino che รจ partita con la massima attenzione possibile e sorretta da un’irreale precisione al tiro da tre nel corso del primo tempo come dimostra il 12 su 14 al ventesimo minuto. Anche fossero stati da soli i loro giocatori magari avrebbero fatto qualche errore in piรน. C’era un evidente gap di energia tra le due squadra ma pur giocando lo stesso giorno va considerato il loro ampio numero di atleti che riescono a ruotar a fronte della nostra minore propensione a ruotare interpreti. Noi abbiamo fatto giocare trentanove minuti Floyd nonostante la gara fosse chiusa, i problemi di falli di Gay e l’assenza di Laganร “.
Lo sguardo รจ rivolto giร a domenica, paladini attesi dalla prima di due sfide determinanti per blindare un piazzamento che favorirebbe la conquista della salvezza nella seconda parte di stagione: “La cosa che ho detto ai ragazzi a fine partita รจ di non considerare questo match ma pensare alle due finali assolute in casa contro Orzinuovi e Bergamo. Non c’รจ altra chiave di lettura diversa da questa, la differenza tecnica tra Diop e Diouf ad esempio รจ un dato di fatto. Torino รจ squadra forte e ha mostrato massima concentrazione, avendo avuto il massimo rispetto per noi giocando per quaranta minuti la propria pallacanestro e la partita. Noi non avevamo energie per metterli in difficoltร , devo essere obiettivo nel dirlo spingendo i miei giocatori a recuperare attenzione tecnica uguale a quella messa in campo nel successo di Treviglio e rispetto alle prossime due gare per noi fondamentali”.