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Fortitudo, il preparatore Gilotti: “Si vince di squadra. I ragazzi crescono”

Se la formazione della Fortitudo Messina sta attraversando un buon periodo in termini di risultati e brillantezza fisica, buona parte dei meriti devono essere certamente attribuiti, oltre alla conduzione tecnica e alla disponibilità del gruppo, anche al metodico e oscuro lavoro del preparatore atletico Luciano Gilotti. Il più volte campione italiano master in varie specialità di atletica leggera (salto in alto e velocità), aveva già sin dall’agosto scorso curato la preparazione fisica della squadra poi interrotta a causa del blocco dei campionati.

Palla a due
La palla a due di Alcamo-Fortitudo Messina

Da gennaio scorso ha ripreso a curare la condizione della prima squadra dimostrando applicazione e professionalità, capacità che si stanno traducendo fino al momento in prestazioni, al di là dei risultati del campo, ottimali dal punto di vista della tenuta atletica negli interi quaranta minuti.

Gilotti ha lodato i suoi ragazzi: “Hanno messo subito grande impegno ed entusiasmo. A causa del Covid non abbiamo potuto lavorare come desideravo perché mi reputo un perfezionista e la chiusura delle palestre ha influito un po’ sul mio lavoro; mi ritengo soddisfatto al 70% della preparazione dei ragazzi.

A che punto può ritenersi la condizione fisica della squadra e chi dei ragazzi sembra rispondere meglio alle tue sollecitazioni? “Sicuramente ci sono margini di miglioramento. Non mi piace parlare dei singoli perché si vince di squadra. Una buona risposta l’ho avuta da tutti, però chi è migliorato molto e ha fatto notevoli progressi è stato Eraldo Nikoci“.

Eraldo Nikoci
Eraldo Nikoci

Dove può arrivare secondo te questa squadra? “Non conosco il roster delle altre squadre perché sono fuori dall’ambiente cestistico da più di dieci anni. Credo però credo che questi ragazzi stanno lavorando bene e potranno giocarsi le loro chance con tutti”.

Sul lavoro di Gilotti ha parlato anche coach Cavalieri: “Sono contentissimo di avere con noi Luciano dopo averlo a lungo corteggiato. Ci lega un’amicizia datata dai tempi in cui entrambi giocavamo. Lui da tempo si era allontanato dall’ambiente cestistico. Lo avevamo cercato anche lo scorso anno ma per varie vicissitudini l’accordo non si era potuto concretizzare. Quest’anno la dirigenza mi ha dato carta bianca per la gestione della squadra ed il primo tassello che ho voluto mettere a posto è stato proprio Luciano. Le sue esperienze sportive iniziano con il basket poi però si è dedicato all’atletica leggera ottenendo lusinghieri risultati in campo nazionale nella categoria master. Con me ha condiviso nel passato anche qualche esperienza da professionista. Sono davvero felice di questa collaborazione. So di essermi messo accanto una persona in gamba, una persona seria, una persona che sa lavorare con i ragazzi e sa quello che fa. In queste prime due gare il campo ci ha dato ragione, ma io sono uno che pretende tanto ed infatti a volte mi striglia amichevolmente per non mettere i ragazzi troppo sotto pressione. Sono certo che questa collaborazione durerà a lungo sia per il nostro fortissimo legame, che per le sue capacità umane e professionali”.

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