Partita dal doppio volto per l’Orlandina Basket al PalaBanca di Piacenza. Dopo un primo tempo impeccabile, con altissime percentuali al tiro ed energia da vendere, che permettono a Capo d’Orlando di costruire un vantaggio di ben 23 lunghezze, i paladini rientrano male dagli spogliatoi e, mentre i padroni di casa iniziano la rimonta con un quintetto tutto italiano, gli ospiti non riescono a ritrovare il ritmo.
Piacenza ricuce il gap, possesso su possesso, e impatta la gara, portandola all’overtime sull’80 pari, con tre liberi di Formenti segnati ad 1” dalla fine. Nel tempo supplementare coach Sodini deve fare a meno di Samuele Moretti, fuori per cinque falli, e alla fine gli emiliani si tengono i due punti, vincendo per 91-87.
Non bastano i 28 punti di Floyd, né la doppia doppia di Johnson (25 e 12 rimbalzi). Chiude in doppia cifra anche Taflaj, con 14 punti, 9 per Gay e 8 e 14 rimbalzi per Moretti. Non c’è comunque un attimo di tregua per l’Orlandina, che tornerà in campo già mercoledì 3 marzo a Verona, con palla a due alle ore 20.30.
La cronaca del match: Si corre tanto ma si realizza poco nei primi minuti della gara, finché Capo d’Orlando ingrana il suo gioco e con una sontuosa schiacciata di Johnson e due punti di Floyd guida sul 4-12. McDuffie prova a tenere in vita i suoi, ma Johnson, Taflaj, Moretti e Floyd fanno volare i paladini sul +16 (9-25). Guariglia e Cesana muovono il punteggio di Piacenza, ma le triple di Del Debbio e Gay chiudono il primo quarto sul 14-31 (+17).
È un’altra tripla di Gay ad aprire il secondo quarto, per il +20 Orlandina. Carberry prova a scuotere i suoi con quattro punti di fila, ma i paladini sbagliano pochissimo, Johnson risponde con la stessa moneta e la tripla di Floyd vale il +23 (20-43). Sono Molinaro e Carberry a tentare di ricucire il gap, ma Floyd e la tripla di Taflaj tengono Capo d’Orlando sul +23 (29-52). Molinaro inchioda ancora, mentre il tiro libero di Johnson manda le squadre negli spogliatoi sul 31-53.
Altra storia nel secondo tempo, in cui i padroni di casa si stringono in difesa e si allungano in zone-press, riuscendo a recuperare alcune palle che permettono a Formenti e compagni di rifarsi sotto, fino al -11 (51-62). Floyd è preciso in lunetta, ma con Guariglia e Formenti i biancorossi tornano sul -10 (54-64). Taflaj ne mette due dalla lunga distanza e l’inchiodata di Guariglia chiude il terzo quarto sul 56-67.
Johnson mette la tripla del +14 in avvio di ultimo quarto (56-70), ma Piacenza non molla e Salieri rimette in campo i suoi due americani, tenuti fuori nel terzo parziale. Capo d’Orlando pecca di inesperienza pensando di aver già conquistato i due punti e con la tripla di Formenti ed un super McDuffie la partita torna in parità a quota 70. Floyd e Taflaj tentano di togliere le castagne dal fuoco, ma con Carberry e McDuffie è ancora 77 pari. Solo 1/4 dalla lunetta per i paladini, mentre Johnson è preciso e mette il +3. È l’ingenuità di Moretti a costare caro ai paladini: il numero 33 commette fallo sul tiro da tre di Formenti, che è fa 3/3, trascinando Piacenza al supplementare sull’80 pari.
Nell’overtime la musica non cambia: sono McDuffie, Poggi e Formenti a trascinare la formazione di casa, mentre Capo d’Orlando continua a sbagliare dalla lunetta, stavolta con Taflaj e Floyd, e Formenti porta Piacenza a due possessi pieni di distanza a 13’’ dalla fine (88-82). Gay mette la tripla e poi commette fallo su Carberry, che fa solo 1/2 e Johnson realizza il -2 da sotto. Ormai però è troppo tardi, Poggi è preciso dalla linea della carità e la gara termina 91-87.
Assigeco Piacenza – Orlandina Basket 91-87
Parziali: 14-31; 31-53; 56-67; 80-80
Assigeco Piacenza: McDuffie 18, Voltolini n.e., Poggi 15, Molinaro 8, Formenti 19, Sabatini 8, Gajic, Guariglia 8, Massone, Carberry 12, Jelic, Cesana. Coach: Stefano Salieri.
Orlandina Basket: Ravì n.e., Taflaj 14, Gay 9, Floyd 28, Laganà, Johnson 25, Del Debbio 3, Triassi, Tintori, Klanksis, Moretti 8. Coach: Marco Sodini.