Il tecnico del Dattilo Ignazio Chianetta ha analizzato il match perso in riva allo Stretto: “Abbiamo regalato gran parte del primo tempo al Fc Messina. Siamo stati troppo molli in avvio, mentre avremmo potuto dare di più. Il primo gol lo abbiamo preso su un calcio di punizione, dimostrando di andare in difficoltà sulle palle inattive. Lodi però non lo scopro certo io. Ha fatto quello che è nel suo dna, ovvero fare i gol. Siamo stati bravi a pareggiarla subito e poi prima abbiamo reclamato per un fallo in area avversaria e poi abbiamo subito un gol discutibile per un calcio di rigore. Dopo l’intervallo lungo siano rientrati con un piglio diverso trovando il pareggio. Abbiamo prima avuto un’occasione con la traversa di Calafiore e poi abbiamo pareggiato. Abbiamo avuto altre occasioni per passare in vantaggio, ma su un errore difensivo nostro abbiamo procurato un nuovo calcio di rigore. Il gol del 4-2 è invece un errore completamente nostro che ha chiuso la gara”.
Le decisioni arbitrali e qualche disattenzione lasciano l’amaro in bocca: “Faccio i complimenti al Fc Messina e anche ai miei ragazzi, che hanno giocato a viso aperto su un campo difficile, pur commettendo qualche errore di troppo a livello individuale sulle palle inattive. Abbiamo duellato contro una grande squadra, a cui auguro di centrare l’obiettivo finale. Se giochiamo come nei primi venti minuti del secondo tempo sono certo che otterremo preso il nostro traguardo ma l’avversario era di grande levatura. Abbiamo tanti impegni, domenica avremo il Paternò in un autentico scontro diretto. Dovremo recuperare alcuni acciaccati perché la gara è stata dura fisicamente. Non siamo venuti a Messina per fare le barricate e si è visto. Un po’ di rammarico c’è, perché se fossimo andati in vantaggio la sfida poteva cambiare ma la nostra prova resta positiva. Ovviamente avrei però preferito offrire una prova più opaca ma portare qualche punto a casa”.