Il Fc Messina si ritrova di fronte il Dattilo, la formazione che ha regalato il primo dispiacere stagionale ai peloritani. Per il tecnico Massimo Costantino il nuovo esordio casalingo: “A mio avviso non fa assolutamente testo la gara di andata perché le due squadre sono diverse, però sappiamo che è un impegno molto difficile e differente da quello di domenica. Il Dattilo gioca un buon calcio, che a me piace, cerca sempre il gioco ed è propositivo. Al di là di alcune individualità che stanno facendo bene, l’intero complesso ci può mettere in grande difficoltà. Sappiamo che però giocano a calcio, quindi dovremo prepararla con questa consapevolezza e cercando di capire come poter vincere la gara”.
Dopo l’inserimento della sfida con il Licata per il prossimo 4 marzo, sono previste quattro gare in dodici giorni, che porteranno il totale a ben dieci disputate in un poco più di un mese, dopo il ritorno in campo del 31 gennaio: “Non è facile giocare ogni tre giorni, non c’è possibilità di proporre idee differenti. Abbiamo rifinitura e partita, rifinitura e partita e questo non agevola il mio lavoro. Abbiamo una rosa ampia e speriamo che i ragazzi stiano sempre bene. Conto sull’apporto di tutti, è normale che non possiamo stravolgere tutto l’assetto perché non siamo a scuola calcio ma ho tanti calciatori bravi e in queste gare ravvicinate potranno dare una mano, facendosi trovare pronti, come è avvenuto con le quattro sostituzioni a San Luca“.
C’è attesa per il pieno recupero del fantasista argentino Coria, reduce da un lungo stop anche per via del Covid: “Facundo è in netta ripresa: sicuramente è un giocatore di spessore, che avrà il suo spazio. Se, come e quando dipenderà ovviamente da lui. Mi dovrà fare capire la sua voglia e lo manderò in campo. È un giocatore importante, che ha fatto vedere le sue qualità, per questo ne stiamo parlando. Abbiamo tanti elementi bravi, però lui farà la sua parte e darà una grande mano alla squadra, perché oltre a me anche i compagni puntano forte su di lui”.