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Messina

Rigoli, un brusco congedo. Per Costantino subito una trasferta da brividi

Un anno dopo, Massimo Costantino è di nuovo il tecnico del Fc Messina. Il suo ritorno, per certi versi impronosticabile, si è concretizzato dopo la scelta della società di sollevare dall’incarico Pino Rigoli e il suo vice Leo Criaco. Arrivata peraltro dopo la lunga assenza dell’ex allenatore di Akragas e Catania, ricoverato per avere contratto il Covid a metà gennaio. Il tecnico originario di Raccuja chiude la sua esperienza con sei vittorie, quattro pareggi e le due sconfitte con Rotonda e Acireale.

Coria e Rigoli
L’argentino Facundo Coria e il tecnico Pino Rigoli

Nel mezzo anche le positività al virus nel gruppo, la necessità di rinviare tra gli altri i match con Marina di Ragusa, Licata e Roccella e il difficoltoso ritorno in campo a Vallo della Lucania, dopo tre settimane di stop forzato. Rigoli ha imposto una svolta sul mercato, con ben 25 operazioni che hanno ridisegnato la rosa, il determinante innesto di Agnelli in mezzo al campo, l’arrivo di Lodi, fresco d’esordio, e la partenza di dieci stranieri, la gran parte under, rimasti ai margini del progetto tecnico.

Nonostante ciò, non sarebbe mai sbocciato il feeling con la proprietà e lo zoccolo duro del gruppo. A testimoniarlo in fondo la cervellotica gestione del match di Acireale, subito in discesa grazie alla seconda prodezza stagionale di Arena, ma poi caratterizzato dalla mera gestione del vantaggio, senza ricorrere alla panchina, dove pure sedevano “senatori” come Giuffrida e Coria e under di sicuro affidamento come Garetto e Bianco. Evidentemente qualcosa si era rotto e già prima della trasferta in terra etnea.

Costantino e Arena
Massimo Costantino e il presidente Rocco Arena (foto Alessandro Denaro)

La brusca separazione, lo sfogo via social di Criaco e il contestuale passo indietro dell’ormai ex preparatore dei portieri Emanuele Manitta originano anche un pessimo ritorno d’immagine per un club che sembrava avere dato una svolta alla sua stagione e ora dovrà invece scalare una montagna irta d’ostacoli e riacquisire la stabilità intaccata dal secondo cambio in panchina in pochi mesi.

Domenica, senza quattro squalificati oltre all’acciaccato Agnelli, il primo test da brividi sul campo del San Luca, rivelazione del torneo, imbattuto tra le mura amiche da oltre tre anni. L’ultimo ko risale infatti al 21 gennaio 2018, quando il Bocale si impose per 2-0 nel torneo di Promozione. Appena tre giorni dopo sarà di scena a Messina il Dattilo, che già impose il primo stop a Gabriele, ex vice di Costantino che aveva guidato il gruppo nelle prime tre giornate di campionato.

Massimo Costantino
Massimo Costantino torna sulla panchina del Fc Messina (foto Andrea Rosito)

Lo spogliatoio ritrova adesso Costantino, che nell’anno zero del Fc Messina fu ispiratore di tante operazioni di mercato e prestazioni convincenti, su tutte quella nella stracittadina con l’Acr. Il tecnico, che aveva caldeggiato tra gli altri gli acquisti di Giuffrida, Carbonaro e Domenico Marchetti, sue vecchie conoscenze, pagò però un avvio titubante, il ko interno con il Corigliano e quattro pareggi subiti in rimonta. Avrà poco tempo per incidere, con tre gare in otto giorni, ma il destino gli ha concesso almeno una seconda chance.

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