“Non ti devi infastidire quando ti dico che non rappresenti bene la città in cui sono cresciuto. Non ti devi infastidire quando ti dico che la mia priorità non sei tu. Non ti infastidire quanto ti dico che voglio vedere la gente di questa città felice”.
Inizia così il post di Leo Criaco, pubblicato su Facebook dopo l’esonero deciso dal Fc Messina a seguito della sconfitta per 2-1 rimediata ad Acireale. Per il tecnico di Africo e il primo allenatore Pino Rigoli, lontano da qualche settimana dalla squadra a causa del Covid, l’avventura si è chiusa nel modo più amaro. Lo sfogo di Criaco, che non ha esplicitato i nomi del destinatario del messaggio, sembra indirizzato ad uno o più componenti della società per il trattamento ricevuto.
Il riferimento al suo ex presidente Emanuele Aliotta, con cui da calciatore ha vissuto in maglia giallorossa la grande scalata dalla Serie D, è poi piuttosto chiaro: “Quando sono arrivato in questa città c’era una persona, che adesso non c’è più, che non ci ha mai lasciato al freddo, che pensava a noi e alle nostre famiglie. Per noi era come un padre, non usava i social e non gli piacevano i lecchini. Al tempio, che era la nostra casa, l’entrata principale era per pochi. Buona vita 3.0”, chiudendo con due pallini giallorossi.