Il numero uno della Lnd Cosimo Sibilia, candidato alla presidenza della Figc, è tornato a parlare dell’eventuale riduzione dei club professionistici: “Vorrei ricordare al presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli che negli ultimi due anni di gestione della Federazione c’erano tutte le condizioni per portare a compimento l’attesa riforma dei campionati. Ma qualcuno ha preferito gli interessi di bottega e il culto della personalità anziché ricercare il bene del calcio italiano”.
Il presidente della quarta serie, appena riconfermato, ritiene improcrastinabile un intervento dei vertici del calcio italiano: “Come Lnd siamo stati sempre disponibili al confronto e soprattutto al portare un contributo di concretezza. L’area del professionismo, e in particolare la Serie C, così com’è non sta in piedi, lo dicono i fatti. Altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di cambiare in corsa i criteri per retrocessioni e playout di un girone. I club di D hanno invece dimostrato di essere una risorsa fondamentale in termini di solidità e di prospettiva, basta guardare gli organici nel tempo e farsi facilmente un’idea”.