“Era importante muovere la classifica soprattutto in chiave psicologica, per questo il pareggio vale molto di più del punto che ci ha portato”. Sono parole, quelle pronunciate dal tecnico Tommaso D’Arrigo dopo il pareggio ottenuto al PalaMili (29-29) contro Mascalucia, che sintetizzano lo stato d’animo dell’Handball Messina al giro di boa del torneo di serie A2.
Equilibrio di forze che si è visto già nel primo tempo con una Handball Messina più volte avanti nel punteggio e Mascalucia che ricuce e si mantiene a contatto. Il 13-12 che manda le formazioni negli spogliatoi fotografa perfettamente quello che è stato il filo conduttore della prima frazione di gioco. La ripresa si apre con un Mascalucia di mister Mineo più reattivo, tanto da piazzare un parziale di 4 reti a 1 che vale il sorpasso (14-16) ma Abbate e compagni non si disuniscono e continuano a lottare su ogni pallone convinti delle proprie possibilità. Quattrocchi (12) e D’Arrigo (6) i migliori realizzatori, con a ruota Cardella e Costarella autori di un poker di marcature, mentre tra i pali Daniel Tanti e Lombardo hanno fatto in pieno il loro dovere. “Adesso inizia il nostro campionato – aggiunge D’Arrigo -, non siamo dei fenomeni ma nemmeno i più deboli del girone come la classifica potrebbe far pensare. Vi è tutto un girone di ritorno per tirarci fuori dalla zona rossa e giocando così possiamo farcela”.
Handball Messina – Darwin Hc Mascalucia 29-29 (13-12)
Handball Messina: D. Tanti, Abbate (k), Cardella 4, Carubia, Costarella 4, Ale D’Arrigo 6, Duca, Gazia, Gentile Patti, Lombardo, Minissale 2, Pispisa, Quattrocchi 12, J. Tanti 1. All. Tommaso D’Arrigo.
Darwin Mascalucia: Barbagallo 1, Cardaci 4, Antonino Consoli (k) 2, Dario Consoli 9, Coppola, Costanzo 6, Cristaudo 2, Di Benedetto, Paganello 1, Pappalardo 4, Pradas, Santonocito, Stramondo, Villani. All. Mineo.
Arbitri: Pierluigi Falvo e Stella Merisi.
