Dopo un mese e mezzo il Fc Messina torna al Franco Scoglio, ancora una volta senza cinque over. Il tecnico Leo Criaco non nasconde la sua amarezza, ma non cerca appigli in vista della delicata sfida al Paternò: “Le conseguenze del virus sono disastrose, ma le partite si giocano comunque. Qualche incidente di percorso può capitare, ma le assenze del mister e dei tre ragazzi ancora positivi ovviamente pesano. Ad ogni modo una squadra che vuole vincere, anche per questione di mentalità oltre che di ambizioni, in casa deve cercare di fare bottino pieno, il terreno di gioco o altri alibi contano poco”.
Dopo la lunga sosta forzata, successiva al ko con il Rotonda, sono arrivati due pareggi in trasferta, che frenano la rincorsa alla vetta. Non sono comunque mancate le note liete, come gli eccellenti esordi dei nuovi under Bianco e Arena: “Dopo tre settimane di stop la prima partita con la Gelbison era quella più difficile. Abbiamo conquistato un buon pareggio. Con il Castrovillari sicuramente meritavamo qualcosa in più. La rosa ci sta permettendo di affrontare questa situazione fastidiosa. Pian piano recupereremo anche gli altri e saremo più numerosi. Caballero ha ripreso da poco, ci confronteremo con lo staff medico per valutare i tempi di recupero”.
Criaco preferisce non pensare all’imminente sfida di mercoledì con il Marina di Ragusa e ai risvolti di classifica. Le ultime settimane hanno fotografato al meglio le insidie del torneo: “I recuperi? Vanno vinti sul campo, sarà molto difficile. Il campionato è equilibrato e ogni settimana le partite sono molto combattute. È ancora lungo, mancano tante partite. L’importante è offrire buone prestazioni, che portano risultati. Fermarsi incide tantissimo sulla continuità di una squadra: riprendendo ritmo la ritroveremo”.