I primi gol con la maglia dell’Acr Messina non sono bastati ad ottenere un risultato positivo. Doppietta amara per Domenico Aliperta che aveva guidato la riscossa della squadra di Novelli, portatasi dal 3-0 al 3-2 nel secondo tempo giocato sul pantano del “Lorenzon”: “Sapevamo di affrontare una squadra ostica su un campo difficilissimo. Siamo usciti sconfitti, secondo me meritatamente, dovevamo fare qualcosa in più nonostante il campo. Nel secondo tempo abbiamo fatto qualcosa di importante, sfiorando un’impresa. Adesso siamo nervosi ed arrabbiati, dobbiamo solo pensare alla prossima” ha detto l’ex della Turris a Radio Night.
L’Acr ha sprecato tanto in avanti trovandosi di fronte un super Quintiero e si è fatto colpevolmente sorprendere in occasione delle reti del Rende. Il centrocampista però non cerca alibi nemmeno per le pessime condizioni del terreno di gioco: “Sicuramente quando si subiscono gol ci sono sempre degli errori di squadra o individuali, ma non è quello che ci preoccupa in questo momento. Sapevamo di affrontare una squadra che veniva da una vittoria e che vuole salvarsi. Il campo non ha aiutato le nostre caratteristiche ma bisogna adattarsi ad ogni situazione, anche giocassimo sulla spiaggia. Dobbiamo pensare alla vittoria in ogni partita”.
Le espulsioni di Cristiani e Lomasto, che hanno costretto i peloritani a chiudere in nove, priveranno inoltre la squadra di due pedine importanti nella prossima sfida casalinga contro il Troina: “Le defezioni non ci preoccupano, anche questa volta avevamo fuori gente importante per noi o che comunque non era al 100%. Stiamo lavorando dall’inizio senza avere mai avuto la rosa al completo. Sappiamo che il cammino è lungo e abbiamo bisogno di tutti, anche di quelli che si pensa non siano titolarissimi ma dimostrano di essere importanti quando vengono chiamati in causa”.
La clamorosa rimonta è stato soltanto sfiorata grazie alle due reti di pregevole fattura di Aliperta. Un gran tiro dal limite dopo lo scambio con Foggia ed una splendida punizione dalla lunga distanza. “Anche noi credevamo di poter raggiungere il pari per poi provare a vincere, anche se poi siamo rimasti in nove. Nella ripresa siamo stati padroni del campo e abbiamo avuto una grande voglia che forse è mancata nel primo tempo, dove siamo stati leggeri in alcune situazioni e ci siamo fatti sorprendere dal gol, alla prima occasione che avevano creato. Poi c’è stata la mazzata dell’espulsione con annesso il 2-0 che ci ha tagliato le gambe. Nel secondo tempo c’è stata invece la giusta mentalità e dobbiamo ripartire da lì”.