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Dopo un mese il Sant’Agata torna a respirare. A Troina pareggio a reti bianche

Un punto che forse non risolve i problemi, ma che consente di fermare la recente serie di sconfitte consecutive. Il Sant’Agata ottiene un pareggio importante a Gagliano Castelferrato contro il Troina, tornando a respirare dopo un periodo piuttosto negativo. Lo 0-0 finale è lo specchio di una gara che ha visto protagoniste due squadre che saranno destinate a lottare fino alla fine per la salvezza. I biancoblù hanno mostrato per lunghi tratti maggior intraprendenza rispetto ai padroni di casa, che però nel finale hanno “rischiato” per più di una volta di portare a casa i tre punti.

Brugaletta
Brugaletta respinge la conclusione dell’ex Ficarrotta

Il pre-partita Giampà vuole fermare l’emorragia di sconfitte dei nebroidei e ottenere i primi punti dal momento del suo arrivo sulla panchina biancoblù. Nel 4-3-3 si rivede Brugaletta in difesa, assente per squalifica contro il Dattilo, mentre in attacco, l’ex tecnico del Roccella, getta subito nella mischia il classe 1999 Simone Caruso, arrivato in settimana. Out per infortunio Cicirello, Franchina e Aveni.

La cronaca Ospiti intraprendenti fin dalle prime battute e vicini al gol al 7’ con Dama, ma la sua bordata da buona posizione viene deviata dal difensore rossoblù Berti. Al 16’ ci prova il Troina, Giuffrida riesce a sfondare dalla sinistra e vede a rimorchio Ficarrotta pronto ad armare il sinistro per il più classico dei gol dell’ex, ma Brugaletta si immola e con il corpo blocca il tentativo dell’attaccante palermitano. Al 22’ nuovo tentativo di Ficarrotta, che su punizione dai 25 metri manda a lato della porta difesa da Ferrara. Due minuti più tardi ottima occasione per il Sant’Agata, bella punizione calciata da Marcellino dalla destra che trova sul secondo palo La Gamba, che di testa d’un soffio non inquadra lo specchio della porta.

La Gamba
La Gamba insidioso di testa

Ancora decisivo Berti al 29’, quando devia un traversone basso di Costa dalla destra che aveva fatto fuori Aiolfi. Al 38’ occasione monumentale per il Sant’Agata, Aiolfi smanaccia in modo tutt’altro che impeccabile dopo un corner dalla destra, arriva Caruso che da pozione defilata calcia verso la porta ormai sguarnita, ma la sfera termina sul fondo dopo aver scheggiato il palo esterno. Un minuto dopo è il Troina a sfiorare il vantaggio, bella triangolazione con Di Grazia che centralmente libera Aperi che a tu per tu con Ferrara tira in bocca all’estremo ospite. Ultimo brivido di un primo tempo equilibrato, in cui a farla da padrone è stato il peso dei punti in palio. Il Sant’Agata però ha mostrato un più di intraprendenza rispetto a un Troina molto più guardingo ma tutto sommato lo 0-0 ci può stare.

Nella ripresa il copione non cambia, il Sant’Agata prova a fare la partita ma non arrivano grossi sussulti. Intorno all’ora di gioco gli ospiti sfiorano il vantaggio con Perkovic, che dal vertice sinistro calcia una punizione velenosa, ma Aiolfi si distende e devia. Poco dopo, Giampà si affida ad Alagna al posto di Mistretta per tentare di sfondare la linea difensiva rossoblù. Successivamente è Dama a lasciare il posto a Miruku. Al 65’ il Troina reclama il penalty per una trattenuta di Brugaletta su Aperi, per il direttore di gara la trattenuta del difensore ospite non è meritevole della massima punizione. Poco dopo ci prova Caruso dal limite, ma Aiolfi blocca in due tempi. Così arriva il terzo cambio per gli ospiti con Perkovic che esce in favore di Manno mentre poco dopo si concretizza l’avvicendamento tra Caruso, buon esordio per lui, e Alagna. All’82’ Favo libera proprio il neo-entrato in campo aperto, ma Aiolfi in uscita anticipa l’attaccante ospite evitando guai peggiori.

Caruso
Caruso all’esordio scheggia il palo esterno

Il Troina sfiora il match-point all’84’, Balistreri di testa nel cuore dell’area del Sant’Agata costringe Ferrara a un autentico miracolo, Aperi da due passi manda clamorosamente alto, ma quest’ultimo si trovava in posizione irregolare. Ancora l’ex Fc Messina pericoloso all’86’ su un cross dalla sinistra arriva la sua sforbiciata che termina di poco alta sopra la traversa. Giampà inserisce Gnicewicz per Marcellino, ma nel finale arriva il secondo giallo per Manno, che ingenuamente ferma Aperi in scivolata a centrocampo. All’89’ Troina ancora vicino al vantaggio, cross dalla sinistra per Santoro che con in avvitamento di testa manda la palla s’un soffio al lato di Ferrara. Il Sant’Agata gioca gli ultimi minuti con il fiato corto, mentre affiora la paura per un’altra sconfitta. La squadra di Giampà invece regge e non corre ulteriori pericoli, portando a casa il primo punto della sua gestione. Anche oggi i neboidei hanno mostrato la consueta bulimia offensiva, ma dopo la scoppola contro il Dattilo serviva una prestazione incoraggiante e un risultato positivo. Sono arrivate entrambe le cose.

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