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Due i pareggi tra Rende e Messina, poi il poker giallorosso nel 1997/98

Rende e Acr Messina si troveranno di fronte domenica al “Lorenzon” per la tredicesima giornata del campionato di Serie D. Rivisitando i precedenti, non moltissimi, il primo incrocio tra le due squadre è risalente alla stagione 1978-79, in C2. Un campionato vinto proprio dal Rende che insieme al Siracusa ottenne il salto di categoria, mentre il Messina chiuse quinto. Anche allora si giocò alla tredicesima giornata: 1-1 il punteggio. Marcature aperte da Manfrone su rigore al 56′, pari giallorosso firmato da Pensabene al 73′.

Lo stadio “Marco Lorenzon” di Rende

Nel 1983-84, in C1, stagione amara per il Rende che finì ultimo, retrocedendo in C2, salvezza risicata per i peloritani. Nello scontro diretto in Calabria altro 1-1. Il botta e risposta, tutto in cinque minuti, dal 37′ al 42′, con i padroni di casa anche questa volta passati per primi in vantaggio, tra Corallo e Jannucci.

Nel trionfale campionato di Serie D edizione 1997-98, invece, il Messina dilagò a Rende, imponendosi per 4-1 nella penultima giornata di andata. Franco a segno al 47′ per l’illusorio 1-0 in favore dei locali, poi la doppietta di Sparacio (a fine stagione saranno 12 i suoi centri), tra il 50′ ed il 64′, più le reti di Beccaria all’81’ e La Torre all’86’ a completare il poker della squadra di Ruisi. In campo Manitta, Beccaria, Guercio, Minisi (69′ Adelfio), Surace, Criaco, Zottoli (75′ La Torre), Berti (86′ Perfetti), Pannitteri, Romano, Sparacio. Un girone dopo, battendo proprio  il Rende al “Celeste”, il Messina conquistò la matematica certezza della promozione tra i professionisti.

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