È già campionato per l’Orlandina. La prima recita del 2021 contro l’Urania Milano può già dire tanto sul ruolo che la squadra potrà recitare in stagione. Il coach Marco Sodini ha presentato il quinto appuntamento stagionale casalingo (palla a due domenica alle ore 12): “Stiamo facendo un percorso assolutamente virtuoso, che deve tenere conto delle modalità di crescita di un gruppo così giovane. Da questo punto di vista, dopo aver vinto tre partite consecutive e con il morale molto alto, il passo avanti deve essere quello di non fare errori in una partita casalinga, contro una squadra che ha lottato tutte le partite, che ha buoni giocatori e che fa del collettivo e dell’organizzazione uno degli aspetti principali del proprio modo di essere”.
Il tecnico toscano chiede maggiore intensità, per non replicare la falsa partenza del derby, poi vinto in volata: “Abbiamo bisogno, rispetto alla partita di Trapani, di correre molto di più, di essere molto più aggressivi sui quaranta minuti, perché lo siamo stati a strappi, e di eliminare qualche errore tecnico difensivo. Sarà determinante difendere su giocatori bravi ad attaccare il ferro e altrettanto a giocare senza palla. Fondamentale per noi sarà avere una distribuzione migliore delle nostre energie nell’arco della gara, riuscendo a performare la pallacanestro di corsa che vogliamo ancora esprimere in modo più compiuto”.
Anche il presidente Enzo Sindoni si aspetta tanto dalla prima sfida dell’anno: “Giocheremo a mezzogiorno contro l’Urania Milano, un team da prendere con le molle. Nel roster meneghino figura un gande ex come Andrea Benevelli, che negli anni in cui ha giocato con noi ha incarnato al meglio i nostri valori. Pur giocando bene sono reduci da una sconfitta maturata sul campo di una corazzata come Udine e nell’ultimo mese hanno giocato tanto per via dei numerosi recuperi disputati. Si tratta di una squadra quadrata, ostica e forte di un gruppo collaudato. Lo spettacolo sarà assicurato. Ma mi auguro soprattutto di vincere per iniziare il nuovo anno col piede giusto perché abbiamo ambizioni che al momento teniamo per noi ma che siamo certi il campo nelle prossime settimane mostrerà apertamente”.
L’Urania di Davide Villa insegue i paladini a due punti di distanza in classifica e arriva in Sicilia con l’obiettivo di ben figurare, assicura il suo tecnico: “Arriviamo da una sfida, contro Udine, che ci lascia alcune indicazioni positive e diversi aspetti su cui invece dover lavorare. Ci troveremo di fronte una squadra simile per impostazione alla capolista friulana. Capo d’Orlando ha una batteria di tiratori importanti, Floyd sa spaccare le partite ed è davvero difficile da contenere. Dovremo prestare grande attenzione alla loro capacità di produrre una gara ad altissimo punteggio, con le nostre attuali percentuali dall’arco non riusciremmo a gestire una sfida di questo tipo. Servirà molta concentrazione anche sui loro repentini cambi difensivi, altra arma in più insieme alla versatilità di un lungo atipico come Johnson”.