Nonostante una prova generosa, il Cittanova ha rimediato a Messina la quarta sconfitta consecutiva, che spinge la formazione calabrese a -2 dalla zona playoff. Il tecnico Pietro Infantino non ha nascosto l’amarezza per le tre espulsioni e per l’assegnazione di un rigore dubbio al Fc in una sala stampa frequentata a più riprese quando allenava il Messina.
“Fate calcio da molti anni e avete una grande cultura sportiva – ha esordito -. Chi ha visto la gara può testimoniare di un Cittanova importante e capace di giocare bene. Avevamo di fronte un grande e blasonato avversario, era una bella partita e non c’era bisogno di altre situazioni che ne hanno cambiato l’andamento. Non voglio analizzare i singoli episodi, l’arbitro sarà giudicato sulla base delle immagini. Di certo non mi è piaciuto l’atteggiamento che ha tenuto e lo ha reso protagonista”.
Ad ogni modo Crucitti e compagni hanno mostrato innegabili progressi: “Ci dispiace però io volevo vedere una risposta dai miei ragazzi dal punto di vista tecnico, motivazionale e caratteriale e devo dire di essere stato accontentato, anche quando siamo rimasti in campo in otto. Venivamo da alcuni risultati pesanti, soprattutto dal ko con l’Acireale, contro cui eravamo crollati. A noi rimane molta rabbia ma anche la consapevolezza di ciò che abbiamo fatto”.
Avendo già affrontato le prime tre della classe, Infantino non ha dubbi sulle loro reali possibilità di contendersi un posto in serie C: “Acr e Fc saranno sicure protagoniste del campionato. Hanno società solide alle spalle e allenatori esperti, anche se in D le difficoltà non mancano. Insieme ad Acireale, Santa Maria Cilento e Licata sono le squadre che disputeranno un torneo importante, ma le due messinesi e i granata hanno qualcosa in più degli altri”.
Il tecnico del Cittanova esclude però possibili fughe, in un’annata resa unica dagli spalti deserti: “Si deciderà alla fine, non c’è il Bari o il Palermo di turno e vedo grande equilibrio. Chi sarà più continuo potrà vincere il campionato. Spero che nel 2021 possa tornare il pubblico negli stadi e si possa rivivere tutto il calore che il calcio regalava”.
Secondo radio-mercato la punta 23enne Christian Silenzi, che ha già firmato cinque reti con il Cittanova, ha tanti estimatori: “Se i miei giocatori sono seguiti con attenzione significa che stiamo lavorando bene. La società sa cosa deve fare, abbiamo un programma di lavoro. Se il ragazzo ha un’occasione di crescita non si può certo bloccare e condizionarne la carriera. Se davvero dovesse partire, non appena ci sarà l’opportunità prenderemo un altro attaccante per rimpiazzarlo”.