Con il più classico dei punteggi determinato dai gol di La Piana e Khoris su rigore, il Paternò si aggiudica il match che lo opponeva al Città di Sant’Agata. Per la squadra di mister Pasquale Ferrara si ferma a quattro la serie di risultati utili consecutivi, mentre con quella rimediata al Falcone – Borsellino, diventano quattro le sconfitte stagionali.
La partita non ha offerto grandi emozioni e probabilmente la squadra ospite ha pagato a caro prezzo il dispendioso match di domenica contro il Fc Messina e la squalifica di un uomo cardine per la difesa, Franchina.
Dal canto suo il Paternò è stato abile a sfruttare le occasioni create. La neopromossa guidata dal messinese Gaetano Catalano è tra le rivelazioni del torneo, con i 13 punti conquistati, al netto del match da recuperare con il Troina, anche in virtù del budget non certo di primo piano.
Il primo squillo è arrivato al 19’ quando l’ex Khoris ha pescato La Piana solo in area, che ha trafitto Bruno. Il Sant’Agata si è fatto vivo nei sedici metri avversari sul finire di prima frazione con il tiro cross del neo-acquisto Meduri, che Cavalli ha alzato sopra la traversa.
Un po’ più vivace la ripresa. Dopo l’ottima parata di Bruno sulla conclusione di Di Stefano, sul versante opposto ci ha provato Perkovic, con la sfera che ha scheggiato il palo. Il Sant’Agata in questo frangente ha alzato il baricentro, producendo il massimo sforzo, senza però creare grandi pericoli.
Al minuto 82 è stato espulso proprio l’attaccante croato, che salterà quindi per squalifica l’incrocio salvezza del 6 gennaio con il Roccella. Due minuti dopo Khoris dal dischetto ha fissato il risultato finale sul 2-0. Un passo indietro rispetto a 72 ore prima, nel 2021 ci sarà da sudare per preservare il patrimonio rappresentato dalla serie D.