Con il PalaTracuzzi nuovamente inservibile per via delle infiltrazioni d’acqua che hanno danneggiato irrimediabilmente il parquet, oltre all’Akademia Sant’Anna di pallavolo femminile, ci sono anche le società di pallacanestro in ansia per l’indisponibilità di una struttura che possa ospitare la propria attività.
Ai microfoni di Tcf ha parlato Mario Maggio dell’Amatori Basket Messina: “È una storia che va avanti ormai da tempo. Un primo intervento al tetto risale a dieci anni fa e fu solamente circoscritto alla parte soprastante una porzione di tribuna, in cui si registrava una perdita. Da allora mai più nessuno è intervenuto. Con il custode sono salito sul tetto a sistemare dei teloni di plastica per non fare entrare acqua. Un intervento tampone che all’inizio ha funzionato ma non era nostro compito effettuarlo. Al Comune abbiamo sempre chiesto lumi su questi interventi al tetto, soprattutto quando abbiamo saputo che l’impianto sarebbe stato rimesso a norma ma sia l’ex assessore Scattareggia che l’ingegnere Scandura ci hanno detto che il tetto incredibilmente non rientrasse in questo finanziamento dei lavori. Noi siamo stati chiari e abbiamo detto che senza ammodernare il tetto era del tutto inutile fare altri lavori perché il parquet si sarebbe danneggiato. Infatti l’impianto adesso purtroppo è inutilizzabile per i danni dell’acqua. Noi restiamo fermi a causa della pandemia ma la ripartenza futura ad oggi è impossibile perché non abbiamo possibilità di reperire un altro campo né di utilizzare le palestre scolastiche”.
Sulla stella lunghezza d’onda il dirigente della Rescifina Messina Giuseppe Caudo, che peraltro è esponente della Federazione Italiana Pallacanestro: “Non ci sono soluzioni alternative. In questa struttura disputiamo due tornei giovanili. Già non abbiamo altri turni di allenamento e quindi è un problema serio. Grazie agli ultimi lavori di riqualificazione pensavamo che saremmo andati incontro ad un nuovo inizio dopo aver sofferto lo scorso anno ma adesso la situazione complessiva è anche peggiore. L’Amministrazione non ha tenuto minimamente conto di nessuna nostra istanza sulla questione tetto e uscirne adesso appare molto complicato”. Non c’è che dire. Al PalaTracuzzi purtroppo piove sul bagnato.