Nel corso del programma specializzato “Tiro libero”, andato in onda sull’emittente Sportitalia, una gradita vetrina รจ toccata alla Fidelia Torrenova, che ha presentato il proprio progetto tecnico nelle parole del coach Giuseppe Condello: “Dispiace il gap finale patito all’esordio, anche bugiardo dopo essere stati avanti per tre quarti di gara. Siamo arrivati anche sul +6, ma nel finale abbiamo pagato le poche rotazioni con problemi di falli a due elementi di quintetto come Bolletta e Perin piรน l’assenza giร preventivata di Di Viccaro. Ci รจ mancato ossigeno. Ho chiamato tre time-out in cinque minuti ma non ne avevamo piรน fisicamente. Sono contento per come hanno giocato i ragazzi, non per il risultato”.
Dopo diverse ottime prestazioni l’obiettivo del gruppo รจ centrare finalmente il primo successo, per dare slancio alle ambizioni di salvezza: “Siamo molto giovani e abbiamo bisogno di lavorare e stare assieme tanti minuti in campo. Vedo che i ragazzi assimilano bene i dettami, ma non รจ facile perchรฉ il roster per tutto il precampionato รจ stato ridotto a causa di ripetuti infortuni che ci hanno frenato nel lavoro in palestra, costringendoci adesso a rincorrere tutte le scadenze di un calendario frenetico. La strada intrapresa comunque รจ quella giusta. Deve arrivare il risultato, il bel gioco non basta adesso: servono i due punti in classifica. Non siamo ancora al completo: per Bologna Di Viccaro รจ in forse perchรฉ recentemente ha forzato e non ha avvertito dolore al polpaccio, ma dobbiamo essere certi del suo recupero per non incappare in ricadute. Lo valuteremo e decideremo con la staff un suo eventuale impiego, seppur limitato”.
Le difficoltร logistiche sono acuite dagli incroci con squadre lombarde ed emiliane. Il viaggio a Bologna sarร giร pieno di insidie: “La trasferta di lunedรฌ sarร un disastro, perchรฉ sabato e domenica non ci sono aerei per tornare in Sicilia da Bologna. Partiremo quindi lunedรฌ mattina, arriveremo alle 13 e mangeremo al palazzetto perchรฉ non ha senso prendere alberghi in questo momento. Ci riposeremo lรฌ, poi giocheremo e torneremo la sera stessa dopo la gara. Non รจ normale secondo me e chi ha ideato tutto questo credo non abbia mai giocato o organizzato un campionato. Purtroppo la seconda ondata del Covid era attesa”.
Necessario adeguare anche gli allenamenti: “Si giocherร spessissimo, per cui sto cambiando sempre gli orari delle sedute per abituare la squadra e il fisico dei ragazzi a qualsiasi orario di inizio delle partite. Siamo semi-professionisti ma lavoriamo da professionisti, per cui faccio capire alla mia squadra che seppur giovani dobbiamo raggiungere l’obiettivo prefissato dalla societร . Comunque non รจ una bella situazione per tutti. Inoltre il pubblico manca come l’aria. La sensazione nei palazzetti รจ surreale. Mancano l’adrenalina e le motivazioni ulteriori per i giocatori, la parte piรน bella dello sport che hai sempre vissuto in passato. Il nostro pubblico rumoroso e caloroso spero che possa tornare presto al palazzetto. Abbiamo bisogno di loro, lo diciamo apertamente”.
Insieme all’head coach ha parlato il general manager Antonio Frenis: “Al debutto ho visto uno spirito positivo da parte dei ragazzi, specie per tre quarti. Poi siamo stati beffati dalla stanchezza e dai falli. Contava comunque in avvio avere lo spirito giusto e sono certo che se lo conserveremo inizieremo presto a vincere”.
Girone complesso, in cui anche le squadre siciliane appaiono molto quadrate: “Agrigento รจ una squadra molto forte e non nasconde le sue ambizioni. Con Bernareggio lotterร tra le prime posizioni avendo dodici giocatori molto quotati. Ragusa ha costruito una squadra interessante con un coach esperto. Sono tutte molte attrezzate, anche Palermo e le altre contendenti: nello spacchettamento ci sono capitate le squadra piรน ambiziose. Comunque noi ci siamo e ci crediamo, nonostante la giovane etร . Lotteremo fino alla fine per mantenere la categoria”.
L’attenzione estiva da parte della societร รจ stata rivolta quasi esclusivamente sulla formazione dei gironi e sulla questione Covid diventata nuovamente di stretta attualitร in autunno: “Noi dal luglio del 2020 abbiamo alzato la voce sulla composizione dei gironi perchรฉ in primis non ci sembrava corretto giocare. In subordine abbiamo chiestoย un girone improntato alla vicinanza geografica con trasferte semplici per evitare aerei, hotel, pullman e occasioni di assembramento. Col nostro coach giร in estate ci aspettavamo di trovare Catanzaro e Reggio Calabria come avversari e mai di finire accoppiati ad esempio con Bernareggio. Quando stava peggiorando la situazione ci siamo chiesti se fosse stato il caso di continuare non dal punto di vista economico ma proprio per ragioni sanitarie. Comunque alla fine tutti gli sponsor, la presidenza e i nostri partner sono stati concordi nel proseguire. Di certo i protocolli sono ancora molto fragili, pur passando da controlli settimanali a bisettimanali. Ad esempio se c’รจ un positivo in squadra tutti devono rifare il tampone e se risulta negativo un atleta andrร isolato ma quel team potrร proseguire l’attivitร . Sapendo perรฒ che il periodo d’incubazione del virus dura dai due ai dieci giorni questo รจ un grosso rischio per tutti, in primis per i compagni di squadra che potrebbero aver giร contratto il virus in precedenti sedute atletiche trascorse con quel compagno positivo. Sono questi i problemi piรน rilevanti, piuttosto che capire se il torneo proseguirร o meno.ย Ovviamente tutti tifiamo per questa seconda possibilitร ”.
Chiusura legato alla vicinanza del tifo, quest’anno solo simbolica a causa della situazione sanitaria: “Giocare senza pubblico รจ come vivere un teatro senza attori. Viviamo del pubblico, della loro esultanza ad una tripla segnata. Troppo facile dire che per una realtร come Torrenova loro rappresentano il nostro sesto uomo ma รจ la veritร ”.