Adesso è ufficiale: il 6 dicembre si torna in campo, così come annunciato dalla Lnd. Dal 24 novembre prossimo dovrebbero riprendere gli allenamenti collettivi, ma nonostante tutto non si diradano i dubbi sull’effettiva fattibilità dei propositi della Lega. Tra il dire e il fare c’è di mezzo infatti un mare pieno di incertezze regolamentari ed economiche, dovute ai protocolli e alla loro sostenibilità economica da parte delle società.
Da uomo di sport, prima ancora che da tecnico della Santangiolese, Andrea Ioppolo commenta il passo avanti fatto dalla Lnd, ma non nasconde il proprio pessimismo: “Secondo me è altamente improbabile che si possa riprendere a giocare, non ci sono le condizioni per poter garantire una ripresa stabile e duratura dei campionati. Non mi riferisco soltanto alla situazione regionale dovuta al Covid, ma ai protocolli e alla loro attuabilità da parte delle società. Abbiamo regole vecchie, non in linea con l’attuale situazione: attualmente è davvero difficile, se non impossibile, garantire la sicurezza dei ragazzi e di tutto lo staff tecnico”.
Ioppolo mette la salute dei giocatori al primo posto: “Come dice la parola stessa siamo dilettanti, non siamo allenatori o giocatori professionisti che devono fare questo per forza perché fanno parte di un meccanismo molto più grande. Noi siamo spinti principalmente dalla passione ma è il nostro lavoro che ci dà da vivere. Né io né alcun giocatore possono rischiare di contrarre il virus, per poi avere problemi al lavoro”.
Parlando di calcio giocato, fino alla sosta forzata si è vista una Santangiolese un po’ balbettante. Due vittorie, contro Castelluccese e Stefanese, e altrettante sconfitte, con Gescal e Gangi, ma per Ioppolo stilare un primo bilancio è davvero difficile: “Se si guarda la classifica adesso non ci si rende bene conto delle difficoltà avute sin qui, ma anche del reale potenziale di questa squadra. Abbiamo disputato due partite in meno rispetto alle squadre del nostro girone, non scendiamo in campo dal 10 ottobre. Siamo partiti con il piede giusto, poi sono arrivate due sconfitte consecutive, avevamo iniziato un certo tipo di percorso che è stato bloccato dallo stop dei campionati. Siamo consapevoli della nostra forza, crediamo di poter migliorare il piazzamento della passata stagione”.
Il prossimo mercato di dicembre non dovrebbe vedere la Santangiolese tra le protagoniste: “Sinceramente io e la società non crediamo che questa squadra necessiti di interventi. Non è detto che dal momento che vi sarà il mercato aperto, allora bisognerà comprare soltanto per il gusto di farlo. La scorsa estate è stata allestita una rosa importante, piena di giovani di valore e con valide alternative nei reparti. Sono convinto che lavorando ci potremmo togliere delle soddisfazioni e puntare ai playoff, che poi sono il nostro obiettivo”.