Un’amichevole in famiglia per concludere la settimana di allenamenti: così il Fc Messina ha vissuto una domenica dal clima primaverile a Bisconte. In campo in ventuno (in undici contro dieci), dal momento che portieri a parte vi sono cinque indisponibili per infortunio: Aita, vittima di una distorsione, si è aggiunto ai lungodegenti Coria, Garetto, Dambros e Camara, che si è appena sottoposto a un intervento chirurgico.
In campo anche Kellian, già aggregato nel passato torneo ma mai tesserato per motivi burocratici. Il club spera ora di sbloccare la sua posizione, al pari di quella di Barcos. In avvio subito in evidenza Caballero, rimasto in panchina a Rende a scopo precauzionale. La sua conclusione batte Tocci già al 4′. Ci prova poi anche Carbonaro, ma il suo tiro a giro non centra la porta. Al 13′ il raddoppio di Bevis, al termine di un’iniziativa personale. Al 16′ arriva anche il bis di Caballero, annullato per una posizione di fuorigioco dello stesso Bevis sul lancio di Palma.
Dopo una punizione di Barcos ribattuta dalla barriera, al 21’ sul fronte opposto Domenico Marchetti crossa per Caballero, che fa da torre per Ricossa: la sua sforbiciata termina alta sulla traversa. Al 26’ ancora un capovolgimento di fronte con il bel destro al volo di Kellian sull’invito di Barcos. L’argentino, ancora un po’ indietro di condizione, si mette comunque in evidenza, prima imbeccando Mukiele, poi propiziando il calcio di rigore assegnato per un fallo di Fissore su Alessandro Marchetti. Penalty che sarà trasformato, sotto l’incrocio, proprio dall’attaccante proveniente dal Bangladesh.
A questo punto la formazione in maglia azzurra torna a sfruttare l’uomo in più: alla mezzora è Casella a firmare il 3-1 con un diagonale tesissimo che si insacca all’angolo, poi Gille centra un palo mentre la possibile marcatura di Palma viene annullata per fuorigioco. Al 35’ invece è Tocci in uscita a salvare su Carbonaro, che aveva saltato un paio di avversari. Al 38’ bel pallone recuperato da Kellian, che serve Mukiele, vicino alla marcatura del possibile 2-3: Marone si salva con il piede.
Al 40’ è invece Alessandro Marchetti a non sfruttare la sponda di Barcos. Squadre in parità adesso, dopo l’infortunio di Giuffrida e il passaggio di Agnelli alla formazione rossa: si gioca adesso in dieci contro dieci. Ancora in evidenza Barcos: prima costringe Marone alla deviazione in angolo, poi firma la doppietta con la complicità del palo. Sul fronte opposto invece viene annullata una terza marcatura agli azzurri, a Gille, per offside.
In avvio di ripresa arriva subito il 3-3, firmato ancora da Barcos, sotto misura, sull’assist di Mukiele. Poi è Alessandro Marchetti a concludere a lato dopo il recupero di Agnelli. Al 6’ gli “azzurri” tornano a condurre, con Bevis che firma la doppietta sul tacco smarcante di Carbonaro. La punta sale in cattedra e si sblocca, firmato una doppietta nell’arco di appena tre minuti: 6-3 adesso il parziale. Nel mezzo la conclusione di Noguera ribattuta dalla difesa avversaria.
Barcos non arriva sul traversone di Alessandro Marchetti, mentre la settima e ultima rete di giornata per la formazione dei potenziali titolari la firma Ricossa. Dopo un primo tempo di quarantacinque minuti, la ripresa dura meno di trenta e si chiude con l’undicesima marcatura complessiva, la quarta per i “rossi”, firmata dalla spagnolo Noguera. Per Rigoli tante indicazioni positive e anche la necessità di recuperare gli acciaccati, per arrivare al meglio alla prossima ripresa del torneo.
Fc Messina Azzurro-Fc Messina Rosso 7-4
Marcatori: 4′ pt Caballero (A), 13′ pt e 6’ st Bevis (A), 28’ pt, 42’ pt e 2’ st Barcos (R) su rigore, 30’ pt Casella (A), 14’ e 16’ st Carbonaro (A), 24’ st Ricossa (A), 26’ st Noguera (R).
Fc Messina azzurro: Marone (D. Carbonaro), D. Marchetti, Casella, Fissore, Ricossa, Agnelli, Palma, Gille, Caballero, P. Carbonaro, Bevis.
Fc Messina rosso: Tocci (1’ st Strino), Barnofski, Quitadamo, Di Giorgio, Noguera, Giuffrida (37’ Agnelli), A. Marchetti, Camara, Mukiele, Barcos.