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Spadafora: “Non possiamo riaprire le palestre. Bonus per 145mila lavoratori”

“Non possiamo riaprire ora palestre e impianti perché siamo nella fase più acuta dell’emergenza sanitaria, ma i soldi ci sono e stanno arrivando a decine di migliaia di strutture. Abbiate pazienza e fiducia: stiamo facendo di tutto per limitare i danni allo sport di base”. Lo ha detto il ministro per le Politiche giovanili e lo sport, Vincenzo Spadafora, in una diretta Facebook.

Vincenzo Spadafora
Il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora (foto Ansa)

L’esponente del Governo Conte ha ricordato che “oltre 140mila lavoratori sportivi hanno già ricevuto il bonus di giugno previsto per i collaboratori e tra martedì e mercoledì arriveranno altri versamenti. Ora con Sport e Salute stiamo effettuando i controlli per aiutare i circa 5mila che non hanno avuto nulla per varie incongruenze nella loro domanda, per errori in buona fede – ha aggiunto Spadafora –. Se invece è stato dichiarato il falso, si rischiano conseguenze penali”.

“Per quanto riguarda il bonus di novembre – ha proseguito –, Sport e Salute ha inviato oltre 140mila mail, alle quali bisogna rispondere. Questo vale anche per chi ha nel frattempo perso il contratto che aveva in essere, perché nell’ultimo Consiglio dei ministri si è disposto di allargare la platea degli aventi diritto al bonus anche a chi è rimasto senza lavoro. Per chiarimenti verrà aggiornata la Faq sul sito di Sport e Salute, che aspetta a breve il trasferimento dei fondi per erogare il contributo”.

Restano le limitazioni per le palestre

Quanto invece alle società e ai collaboratori con partita Iva, il ministro ha sottolineato che sono stati aumentati i codici Ateco mancanti per i contributi a fondo perduto. Chi aveva ricevuto già il contributo dal Mise lo avrà doppio, ha ricordato Spadafora, mentre gli altri potranno fare una nuova domanda con la finestra che sarà aperta nei prossimi giorni. Per le Asd e le Ssd con solo codice fiscale, Spadafora ha ricordato che finora sono stati erogati circa 30 milioni a fondo perduto a oltre 16mila soggetti.

“Chi aveva già ricevuto il contributo lo avrà di nuovo e sarà pari al doppio, senza fare nuove domande, in automatico. Per le sole bollette il bonus una tantum era di 800 euro, ora è di 1600 – ha spiegato Spadafora –. Quanto al contributo per le spese di locazione, circa 4.500 società hanno ricevuto fino a 5mila euro, e ora ne avranno fino a 10mila. Circa mille soggetti hanno avuto fino a diecimila euro, alcune centinaia fino a venti o trentamila euro, tutte cifre che saranno raddoppiate”.

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