A guidare la retroguardia dell’Acr verso il traguardo della C c’è Paolo Lomasto, che il campionato lo ha già vinto pochi mesi fa con il Bitonto e tre anni prima con la Leonzio: “Siamo attesi da un’altra partita importante per il nostro percorso, contro un avversario molto forte che è partito con obiettivi ambiziosi quali la vittoria del torneo”.
L’ultima vittoria conquistata con un’altra big ha dato grande fiducia alla formazione di Raffaele Novelli, che spera di agganciare presto la vetta, anche perché la Cittanovese affronta il quotato Licata mentre il Biancavilla sarà di scena proprio ad Acireale: “Domenica scorsa abbiamo disputato una buona gara, riuscendo a replicare ottimamente quello su cui lavoriamo durante la settimana di allenamenti. Ci sono riuscite tante cose ma il lavoro è ancora tanto e ci sarà ancora da sudare”.
Dopo l’esordio shock di Cittanova, in una gara comunque raddrizzata in fretta, l’Acr ha concesso soltanto due reti nelle tre uscite successive: “Il reparto difensivo sta facendo molto bene, ma questo è possibile perché i primi ad aiutarci sono gli attaccanti, che sono i primi a facilitare tutto il lavoro che arriva da dietro”.
La grande attesa di una tifoseria reduce da un decennio caratterizzato da poche soddisfazioni e tante amarezze incombe sullo spogliatoio ma Lomasto non si fascia la testa: “Se le pressioni sono quelle positive ben vengano, perché ti aiutano durante la settimana e fanno arrivare pronto un calciatore alla gara domenicale. Senza pressioni non si hanno stimoli e sono il pane quotidiano per un calciatore”.
Il Fc Messina, pur apparso in evidente ritardo di condizione, è comunque tra le formazioni sulla carta più attrezzate. L’esperto difensore napoletano non carica però la sfida di ulteriori significati: “Ogni domenica ci attendono gare difficili in casa e fuori, perché tutti ci aspettano al varco, perché siamo una squadra che punta in alto. Anche quella di domenica è una gara importante ma che conta sempre tre punti come tutte le altre”.
Lomasto rende al massimo anche perché ha un elemento dalla grandissima esperienza al suo fianco, mentre in panchina scalpita lo sloveno Boskovic: “Sabatino è un giocatore importante, che proviene da altre categorie, per cui è facile entrare in sintonia con un compagno di reparto come lui”.