L’Orlandina Basket torna in campo contro Ferrara per la terza e ultima gara del girone di Supercoppa. Verdetti già emessi col successo del girone eliminatorio della squadra estense e con l’eliminazione per il team paladino. Il coach Marco Sodini ha presentato la sfida: “Dobbiamo professionalizzarci, è un messaggio che mando ai miei giocatori prima che ai nostri sostenitori. Siamo giovani, lo sappiamo ma questo non deve diventare un alibi. Le cose da fare devono essere eseguite e in questo momento e in questo inizio anno dipendiamo tanto dal nostro stato di salute e dai carichi di lavoro imposti dallo staff tecnico sul campo e dal preparatore fisico. Ci aspettiamo questo ma essendo una squadra con un’età media di 21 anni e mezzo andiamo in difficoltà quando dobbiamo pensare e allora dobbiamo riuscire a migliorare sotto questo punto di vista. Mi aspetto di vedere questo nella partita di Ferrara. Vorrei vedere passi avanti nella difesa e della distribuzione delle responsabilità in attacco, sono i due capisaldi della partita in Emilia. Sapete che non ho mai indicato la Supercoppa come un obiettivo da raggiungere ma unicamente come torneo in cui cerchiamo di proporre miglioramenti in vista dell’inizio della stagione”.
Il capitano Matteo Laganà analizza il momento che vive la squadra: “Arriviamo un po’ stanchi ma è normale perché stiamo facendo una buona preparazione. Sono state due partite le precedenti un po’ incostanti perché siamo arrivati sotto tono negli ultimi due quarti per la stanchezza e per i carichi di lavoro ma andiamo lì per vincere e giocare bene. Siamo una buona squadra nonostante la gioventù a livello collettivo e possiamo fare sicuramente molto bene a dispetto di alcuni giudizi di testate di settore che ci indicano nelle retrovie del ranking”.