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Messina

Gli impianti della Cittadella Sportiva riaprono soltanto agli universitari

Il Cus Unime ha comunicato che, come da indicazioni ricevute dal Magnifico Rettore dell’Università di Messina, a partire dalle ore 9 di giovedì 22 ottobre, potranno svolgere attività sportiva e accedere ai relativi impianti della Cittadella Universitaria solamente gli studenti universitari, il personale tecnico-amministrativo e i docenti dell’Università di Messina, la cui tracciabilità è garantita dai sistemi predisposti dall’ateneo, nonché gli atleti impegnati nelle sole attività agonistiche di ogni categoria.

Cittadella Universitaria
Una panoramica della Cittadella Universitaria

Il Cus Unime, nel contempo, in virtù dell’art. 1 lett. 2 del Dpcm 18.10.2020, auspica la riapertura completa a tutti gli associati nel più breve tempo possibile, assumendosi ogni onere e responsabilità circa le limitazioni dettate dalle disposizioni di legge (misure di prevenzione al Covid-19) già in essere presso ogni Impianto sportivo della Cittadella Universitaria.

Sull’argomento è intervenuto anche il Rettore Salvatore Cuzzocrea, con la seguente nota stampa: “L’evolvere della pandemia Covid 19, i due ultimi Dpcm e il grande senso di responsabilità che l’Università di Messina ha dimostrato durante tutta la fase dell’emergenza, tuttora in evoluzione, hanno imposto alcune restrizioni all’accesso non solo dell’’Ateneo ma anche degli impianti sportivi, con l’unico fine della tutela della salute pubblica.

Equitazione
Il Centro equitazione del Cus Unime

In pieno rispetto dell’articolo 1 lettera 1 del Dpcm del 18 ottobre, l’Università ha chiesto al Cus di far pervenire l’elenco di tutte le proprie squadre che partecipano a competizioni di sport individuali e di squadra a livello regionale e nazionale, al fine di consentirne l’accesso per gli allenamenti necessari e la conseguente preventiva tracciabilità.

L’ateneo peloritano ha garantito, inoltre, l’esercizio delle attività sportive a tutti gli associati Cus presso le strutture del PalaNebiolo e del maneggio. Unime non è a conoscenza o ha mai autorizzato l’uso delle proprie strutture a società sportive diverse dal Cus. Per il resto, ad oggi, l’ateneo non è conoscenza di programmazione di competizioni sportive nazionali e regionali che vedono coinvolti i propri impianti sportivi, che potranno essere a tale scopo utilizzare previa tracciabilità del personale e degli atleti coinvolti. Qualsiasi iniziativa, da parte del Cus Unime, contraria alle disposizioni sopraindicate deve intendersi come arbitraria e strumentale e verrà contestata nelle sedi opportune per garantire le attività sportive”.

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