Prima seduta in riva allo Stretto per l’Acr Messina, accolto al “Franco Scoglio” da tre striscioni di incoraggiamento e di stimolo. La tifoseria, dopo un mercato sontuoso, attende la svolta anche sul campo. Nessuno dei club organizzati comunque ha “firmato” i messaggi in questione. Si tratterebbe invece dell’iniziativa singola di alcuni sostenitori, che peraltro hanno seguito dalla collinetta l’intera sessione di allenamento.
I gruppi invece, che in estate avevano chiesto invano a gran voce un unico Messina, almeno per il momento restano alla finestra, anche se è evidente l’interesse che proprio la campagna di rafforzamento ha riacceso in città. Attesa nelle prossime ore la prima visita del patron Pietro Sciotto, che non si è recato invece a Polla in occasione della preparazione precampionato.
La truppa di Raffaele Novelli ha svolto un po’ di lavoro defatigante e poi ha utilizzato per la prima volta il pallone all’interno del proprio impianto casalingo, struttura data in gestione al club dal Comune. Nella prima parte della seduta il riconfermato più atteso, Pietro Arcidiacono, ha lavorato in gruppo, poi ha svolto lavoro differenziato, anche con il pallone.
Ancora ai margini Addessi e Cascione, che avevano già saltato la terza e ultima amichevole con la formazione “Primavera” della Salernitana. L’ex Cavese in particolare paga i postumi di un infortunio accusato in Campania prima del lockdown, che ovviamente non gli ha consentito di seguire un tradizionale piano di recupero.
Dalla società non arrivano conferme ufficiali, ma i dirigenti nelle ultime ore hanno raggiunto l’accordo con il difensore Sergio Sabatino, 32enne che nelle ultime undici stagioni ha sempre militato tra i professionisti, collezionando complessivamente 350 gettoni. Nell’ultima annata 27 presenze con la Sicula Leonzio. In Sicilia ha giocato con Akragas e Trapani in C.
Il calciatore palermitano non scendeva tra i Dilettanti dall’annata 2008/09, quando indossò la maglia della Nissa, affrontando il Fc appena ripartito dagli inferi dopo la rinuncia alla B. Sarà il centrale di sinistra nella retroguardia peloritana, affiancando Lomasto, con lo sloveno Boskovic prima alternativa. Sabatino già lunedì mattina dovrebbe unirsi ai nuovi compagni, insieme al portiere napoletano Luigi Manno, 2000 che collezionò sei presenze con il Locri, poi retrocesso dopo il play-out con il Città di Messina.
Logico a questo punto attendersi qualche partenza, anche se gli altri tre portieri Lai, La Cagnina e Mariani si sono allenati regolarmente. Considerato che i potenziali tesserati sono adesso ben trenta, sono previsti infatti alcuni movimenti in uscita. Il gruppo verrà sfoltito, già nelle prossime ore, anche perché senza Coppa Italia (la manifestazione è stata rinviata alla prossima stagione sportiva) sarebbe impossibile concedere spazio a tutti.