Un’autentica tegola si abbate sul Città di Sant’Agata, a poche ore di distanza da quanto era accaduto anche al Marina di Ragusa, altra formazione di serie D. Un tesserato biancoazzurro è risultato positivo al Covid-19. L’atleta non mostra alcun sintomo, sta bene e ovviamente è in quarantena. Nel tardo pomeriggio, appena il sindaco Bruno Mancuso ha comunicato la notizia alla società, la stessa ha immediatamente sospeso l’attività.
Il calciatore si è allenato con il gruppo soltanto lunedì pomeriggio, perché nei successivi due giorni dopo aver fatto il tampone è rimasto in isolamento. Appresa la notizia, il presidente Antonio Ortoleva si è subito attivato, ha disposto l’isolamento della squadra e nella mattinata di giovedì consegnerà all’A.S.P. l’elenco dei calciatori, staff tecnico e medico che sono stati a contatto con il ragazzo risultato positivo.
A dare lo sgradito annuncio era stato appunto il primo cittadino del centro nebroideo Mancuso: “Sono state comunicate quest’oggi dall’Asp altre due positività al Covid per due giovani santagatesi. Di questi, entrambi asintomatici, stanno bene e sono stati posti in isolamento, uno faceva parte della comitiva rientrata da poco da un viaggio a Malta. Un altro giovane riscontrato positivo fa parte invece della rosa del Città di Sant’Agata Calcio, attualmente in fase di preparazione precampionato. La situazione è stata comunicata alla società sportiva che ha tempestivamente interrotto tutte le proprie attività e posto il gruppo degli atleti e dello staff in quarantena in attesa dell’esecuzione dei tamponi”.
Concluso con profitto il pre-ritiro, la formazione allenata da Pasquale Ferrara aveva iniziato martedì la vera e propria preparazione pre-campionato, alternandosi tra il “Fresina” per le sedute tecnico/tattiche e la palestra Wellnext per il potenziamento. Giovedì 20 maggio era in programma la prima amichevole contro l’Igea, neopromossa in Eccellenza, che a questo punto non potrà essere disputata.
Ficarrotta e compagni sono costretti a fermarsi, come aveva già fatto ma per altri motivi il giovane Dama, che nel corso di una partitella si è procurato una distorsione al ginocchio ed era quindi a riposo forzato. Il Sant’Agata torna in D dopo quasi trent’anni ma ora la sua avventura inizia in salita, alimentando peraltro dubbi sull’effettiva possibilità di piena ripresa nelle categorie minori.