Donatella Donato rappresenta il simbolo del Messina Volley, in cui è arrivata nel 2004, anno della fondazione del club giallo-blu, e fino alla stagione appena conclusa ha dato il suo contributo in termini agonistici, professionali e umani. Dal 2014 è inoltre all’interno del team di tecnici diretti da mister Danilo Cacopardo, formando con abnegazione e professionalità le piccole “leonesse”.
Per motivi lavorativi da settembre si trasferirà nella Capitale e per la società, guidata dal direttore generale Mario Rizzo, risulta doveroso ringraziarla per tutto quello che ha dato in questi anni alla società. Dal punto di vista agonistico in maglia giallo-blu ha disputato 7 campionati di Serie B2, 5 di Serie C, 1 di Serie D e 2 di Prima Divisione. Come allenatrice ha formato il minivolley, l’under 13, 14 e 16 e ha guidato la Serie D e Prima Divisione giallo-blu.
“Realizzare quest’intervista per me è abbastanza emozionante – ha ammesso Donatella Donato – perché è come se stessi salutando le mie compagne, lo staff e tutto il pubblico che segue il Messina Volley. Penso che sia doveroso, dopo 16 anni in questa società, esprimere tutto il bello che ho vissuto in questo percorso, ossia tutte le emozioni condivise con le mie compagne, con Danilo, Lucia, Mario, Pasquale, Domenico e tutti quelli che fanno parte della società. Sono stati 16 anni bellissimi dove abbiamo costruito, prima che una società sportiva, una famiglia e anche un modello a livello sociale”.
Circa il lavoro svolto in questi anni da giocatrice e allenatrice ha aggiunto: “Abbiamo dato spazio a una sacco di ragazze che sono cresciute e la prova vivente è la della squadra che affronterà quest’anno la B2, una formazione composta da ragazze che ci ricordiamo da quando erano piccole”. La scelta di lasciare Messina è dovuta a impegni lavorativi: “Sicuramente sarà difficile lasciare tutto questo perché ha fatto parte della mia vita per quasi 17 anni, ma scelte lavorative mi portano lontano da Messina. Comunque, come ho detto più volte, nel mio sangue scorre Messina Volley e dunque seguirò, seppur da lontano, le ragazze.
Voglio ringraziare Mario per tutte le opportunità che mi ha dato sia da giocatrice che da allenatrice”. Su quest’ultimo aspetto si è successivamente soffermata: “Mi sono affacciata alla carriera da allenatrice dopo un po’ di tempo e mi sono sempre più appassionata, facendo sempre di più mio questo ruolo e dunque devo dire grazie a Mario, Danilo e Lucia perché mi hanno accompagnata in questo percorso. Quello che mi porterò sempre nel cuore e come esperienza di vita è quello che ho fatto con le ragazze che ho allenato dalle piccole, che sono la gioia della pallavolo, fino alla Prima Divisione. A me non interessano tanto i risultati numerici, ma quello che porterò nel cuore e cioè tutte le esperienze con loro, le vittorie e le sconfitte, perché mi hanno arricchito tantissimo e quello che sono oggi, come persona, lo devo alla pallavolo e tutte le persone che ho incontrato durante questo percorso”.
Infine il simbolo del Messina Volley ha concluso la sua intervista soffermandosi sulla stagione che attende le sue compagne in Serie B2: “Questo non vuole essere un addio strappalacrime perché dovunque andrò, avrò sempre il Messina Volley nel cuore. Vorrei soltanto ringraziare le mie compagne, la società, i tifosi e tutti coloro che ci seguono.
Quest’anno chi ci segue e sostiene sarà importante per le ragazze, visto che per loro sarà la prima vera prova in un Campionato Nazionale, dopo aver disputato un torneo bellissimo fino alla chiusura forzata. Sono sicura che faranno bene anche quest’anno visto che sono gruppo eccezionale, guidato da Danilo Cacopardo, una persona come poche. Quindi sono sicura che faremo un grandissimo campionato ed io sarò sempre a loro fianco”.