Una consultazione tra i club della Serie D per decidere in merito all’obbligo degli under per il campionato 2020/2021. Prende il via da oggi l’iniziativa del Dipartimento Interregionale, che scaturisce dalle numerose richieste pervenute in relazione alle classi d’età da utilizzare per i quattro calciatori “under” previsti per il prossimo campionato.
Anche in ragione della particolare situazione verificatasi a causa dell’emergenza sanitaria, il dipartimento della Lnd ha deciso di sottoporre alla valutazione dei presidenti delle società aventi diritto a partecipare alla Serie D 2020/2021. Due le ipotesi sulle quali i club saranno chiamati a pronunciarsi:
Ipotesi A – 1 calciatore classe 2000, 2 calciatori classe 2001, 1 calciatore classe 2002;
Ipotesi B – 1 calciatore classe 1999, 1 calciatore classe 2000, 1 calciatore classe 2001, 1 calciatore classe 2002;
La consultazione per essere valida, dovrà raggiungere il quorum minimo del 75% (114 su 152 società aventi diritto), mentre servirà una maggioranza superiore al 10% per vedere approvata una delle due ipotesi. In caso di mancanza del raggiungimento del quorum o della maggioranza richiesta per una delle due ipotesi, l’utilizzo dei quattro “under” obbligatori sarà quello previsto dal Consiglio Direttivo della Lnd con Comunicato Ufficiale N. 199 del 16/12/2019: 1 calciatore nato nel 2000, 2 calciatori nati del 2001 e 1 calciatore nato nel 2002.
Le preferenze dovranno essere inviate via Pec al Dipartimento Interregionale entro le ore 12 di venerdì 26 giugno. Il Fc Messina, che avrebbe ancora voluto puntare sul portiere Francesco Marone, classe 1999, potrebbe magari optare per questa opzione, anche se il club ha già annunciato di volere tesserare alcuni 2002, come i promettenti francesi Kana Kellian e Gille Benoit Thomas. Anche l’Acr Messina puntava su un ’99 come Manfrè Cataldi, che soltanto qualche settimana fa aveva appreso di non essere più under. Ora le carte in tavola potrebbero cambiare ancora.