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Per la Costa c’è la grana PalaValenti. Silenzio assordante dalle Istituzioni

Il rebus più grande per il team biancorosso è costituito dalla disponibilità dell’impianto dove disputare allenamenti e partite. Situazione ferma con i lavori di ammodernamento mai iniziati e senza alcuna presa di posizione da parte dell’Amministrazione. Prematuro qualsiasi discorso tecnico, anche se la squadra punterà sui giovani.

Costa
Il PalaValenti

Si gioca principalmente su due tavoli la situazione relativa alla programmazione futura della Costa d’Orlando che pianifica, tra le difficoltà generali che tutte le società italiane stanno vivendo in questo momento particolare, la partecipazione alla quarta stagione consecutiva in serie B. La formazione del presidente Mauro Giuffrè infatti nutre la ferma volontà di partecipare al campionato ma questa scelta si scontra con alcune difficoltà oggettive, intanto la risoluzione della questione palazzetto. La casa dei biancorossi, il PalaValenti, è infatti ormai chiusa da mesi e dopo aver costretto lo scorso anno la squadra a sottoporsi a innumerevoli spostamenti e peregrinaggi in lungo e in largo anche fuori città adesso la situazione appare ad un punto di non ritorno e il club paladino pretende chiarezza. A meno di clamorose accelerazioni sulla tabella dei lavori di ammodernamento che appaiono di difficile realizzazione, la struttura che si affaccia sul lungomare Ligabue resterà quasi certamente off limits per la squadra e costringerà il team al reperimento di un’altra struttura per allenamenti e partite. Da capire se sarà perseguibile la strada che porta alla condivisione del PalaFantozzi con la prima realtà cittadina, l’Orlandina Basket mentre non può scartarsi a priori l’idea di giocare fuori comune e precisamente nella vicina Sant’Agata Militello nello splendido PalaMangano che già in passato ha ospitato alcune partite della squadra. Sarebbe comunque una sconfitta per la città paladina che si vedrebbe di fatto privata della sua seconda realtà cestistica cittadina.

Costa d'Orlando
Condello Costa Isernia

Ad ogni modo si passa ad esaminare la seconda questione fondamentale, ovvero il reperimento di aiuti economici per sostenere una nuova stagione in terza serie nazionale. Dall’entità del budget a propria disposizione dipenderanno tutte le scelte successive che la dirigenza orlandina compirà, a cominciare dalla costruzione del nuovo roster che comunque dovrebbe ricomprendere in organico tanti giovani anche locali per abbracciare una direzione logica di abbattimento dei costi. Altro tema d’interesse per lo staff tecnico riguarda l’individuazione del tecnico che vedrebbe in pole position la conferma quasi scontata nonostante un’ultima stagione non semplice, di coach Giuseppe Condello per una scelta di continuità col passato essendo il tecnico trapiantato a Capo d’Orlando giunto alla vigilia dell’ottavo anno consecutivo con la Costa. Il tutto comunque dovrà essere suffragato dal rinnovo dell’accordo in scadenza ma da ambo le parti la volontà c’è. Il tempo per la risoluzione di tutti i nodi non manca, la scadenza delle iscrizioni in questa estate ancora il particolare rispetto alle altre è fissata al 31 luglio, ma col passare dei giorni la Costa d’Orlando ha fretta di giungere alla definitiva presa di posizione per non dover compiere salti avventati che potrebbero compromettere irrimediabilmente il proprio futuro.

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