Il presidente dell’Igea 1946 Stefano Barresi è intervenuto ai microfoni di GoalSicilia. Reduce dal primo posto nel campionato di Promozione, la società barcellonese attende soltanto l’ufficializzazione della promozione. In Consiglio Federale la Figc ha delegato infatti la Lega Nazionale Dilettanti a determinare le modalità di conclusione della stagione in ambito regionale.
“Attendiamo l’evolversi della situazione ma speriamo vivamente di approdare nel campionato di Eccellenza e già ci stiamo muovendo per programmare il prossimo campionato. Procediamo a piccoli passi: stiamo costruendo basi solide per il nostro progetto, partendo dal lavoro sul settore giovanile. Il calcio richiede tante spese che vanno ponderate. Io come imprenditore ho l’attività ferma e tutto questo complica i piani”, ha sottolineato il massimo dirigente.
In prospettiva il club non nasconde comunque le sue ambizioni: “Barcellona merita come minimo l’Eccellenza ma il nostro obiettivo reale è riportare la città in serie D. Siamo comunque al lavoro per rendere possibile questo sogno, ci dispiace che il campionato non si sia concluso sul campo ma la stagione non si poteva continuare. Stiamo cercando profili importanti”.
Sul fronte tecnico, la priorità è rappresentata dalla conferma dell’allenatore: “È la chiave della costruzione del nuovo organico. Con mister Furnari ci siamo visti pochi giorni fa e abbiamo deciso di attendere per l’ufficialità della categoria. Lui è al centro del progetto e con lui vogliamo arrivare in D. Vorremmo disputare un campionato di vertice il prossimo anno e credo che le nostre ambizioni siano le stesse: conterà il budget, perché pondereremo ogni scelta da persone serie quali siamo”.
L’arrivo dell’allenatore ex Città di Messina e Camaro ha rappresentato una svolta per i barcellonesi: “Dall’arrivo di Furnari abbiamo acquisito autorevolezza e non c’è altra scelta possibile per noi. Speriamo di ripartire da lui, solo se costretti guarderemo altrove. Abbiamo le stesse idee e Barcellona è una piazza molto importante. Vedremo anche i budget che avranno le nostre concorrenti”.
Barresi ha parlato anche di mercato e di elementi come Maurizio Dall’Oglio, in forza al Casarano, Maximiliano Lucarelli del Biancavilla e Giovanni Biondo dell’Akragas: “Sono profili che ci interessano e prometto che cercheremo di prenderne almeno uno. Maurizio è un caro amico, ho profonda stima di lui. Spero che un giorno possa tornare a Barcellona. Attendiamo prima di tutto di conoscere la categoria in cui giocheremo e poi ci tufferemo nelle trattative di mercato. Vogliamo confermare più giocatori possibili rispetto alla passata stagione e poi proveremo a portare almeno tre big per la categoria nei ruoli di centrale difensivo, centrocampista e attaccante”.
C’è comunque la grande incognita legata agli assembramenti e quindi al pubblico sugli spalti: “Se la prossima stagione dovesse partire con gli impianti a porte chiuse sarebbe devastante per il mondo dilettantistico siciliano. Sarebbe meglio far partire la stagione il più tardi possibile per scongiurare quest’ipotesi che sarebbe drammatica economicamente per tutte le società. A Barcellona abbiamo un grande pubblico e quindi contiamo su un incasso che ci sostiene mensilmente”.