Il Consiglio Federale ha accolto la proposta avanzata dalla Lega Nazionale Dilettanti: vengono promosse in Serie C Lucchese, Pro Sesto, Campodarsego, Mantova, Grosseto, Matelica, Turris, Bitonto e Palermo. Le ultime quattro in ciascuno dei nove Gironi di Quarta Serie retrocedono e da oggi per 36 società di D è ufficialmente Eccellenza. Nel girone I condannate al declassamento Palmese, San Tommaso, Marsala e Corigliano, che pure si è classificato a pari punti con il Roccella ma è stato condannato dalla classifica avulsa.
In serie C chiusa ufficialmente la regular season, si giocheranno i playoff per decidere la quarta promossa (che seguirà Monza, Vicenza e Reggina in serie B) e i playout per le altre retrocessioni in serie D (che si accoderanno alle già retrocesse Gozzano, Rimini e Rieti).
In questo caso sarà utilizzato l’algoritmo per determinare la griglia. Confermata la partecipazione su base volontaria: le squadre aventi diritto hanno diritto di scegliere liberamente se giocare o meno i playoff. L’eventuale rinuncia non comporterà penalizzazioni.
In serie B, in caso di nuovo stop per eventuali contagi, si valuterà se disputare i playoff (anche con una formula breve), altrimenti si cristallizzerà la classifica e si utilizzerà l’algoritmo per determinare promozioni e retrocessioni.
La proposta di delibera del presidente federale Gabriele Gravina è stata approvata con 18 voti a favore e tre contrari. Ha votato contro la serie A, che nella sua assemblea di venerdì aveva proposto a larga maggioranza, 16 presidenti su 20, il blocco delle retrocessioni dalla A alla B. La delibera prevede in caso di mancata ripartenza del campionato lo svolgimento dei playoff e dei playout.
Poi, in caso di interruzione, sarebbe utilizzato l’algoritmo, con la “proiezione” della classifica per giungere alla classifica finale. Stabilite anche le date del calciomercato, che slitta in avanti rispetto al consueto: si parte l’1 settembre e si chiude il 5 ottobre.
Il Consiglio Federale ha deciso infine per la chiusura delle competizioni sportive 2019/20 di calcio femminile. Per la definizione della classifica finale, la divisione dovrà applicare gli stessi criteri correttivi validi per i campionati professionistici maschili.