Assalto all’iride e alla terza maglia rosa, questa la parola d’ordine di Vincenzo Nibali per la stagione 2020. Lo “squalo dello Stretto” ha sciolto le riserve preferendo le gare italiane a quelle straniere. Il programma di gare del corridore messinese inizierà l’1 agosto, dalle Strade Bianche, poi la Milano-Sanremo (8 agosto). Niente Tour de France, ma Tirreno-Adriatico. La corsa dei due mari si svolgerà dal 7 al 14 settembre, in concomitanza con la Grande Boucle.
Sarà dunque la corsa a tappe italiana ad affinare la condizione in vista del primo obiettivo stagionale, la prova in linea Mondiale, in programma il 27 settembre. Poi il Giro d’Italia (3 – 25 ottobre). La corsa rosa vedrà una Trek Segafredo grandi numeri con Nibali e Ciccone pronti a dare l’assalto al trono di Richard Carapaz. La stagione di Nibali si concluderà con la partecipazione al Giro di Lombardia (14 novembre).
Il Giro non è soltanto la corsa del cuore per Nibali, che ha conquistato sei podi nelle ultime sei partecipazioni, come a nessuno era mai riuscito. Senza dimenticare che il terzo successo — ottenerlo a quasi 36 anni sarebbe un altro record — lo porterebbe sul livello di Galetti, Brunero, Bartali, Magni, Gimondi e Hinault. Oltre al già citato Carapaz, troverà a sfidarlo anche il danese Jakob Fuglsang e il 20enne fenomeno belga Remco Evenepoel. Il corridore siciliano non gareggia dal 14 marzo, quando aveva concluso quarto la Parigi-Nizza. L’1 marzo aveva ottenuto il primo podio in maglia Trek-Segafredo: terzo alla Drome Classic, sempre in Francia.