Dopo le quaranta guarigioni di venerdì, il miglior bilancio giornaliero dall’inizio della pandemia, il Coronavirus miete altre due vittime in Sicilia, entrambe a Messina, dove i decessi adesso sono 56. Si tratta di una donna di 74 anni e di un uomo di 85, già affetti da altre gravi patologie e risultati positivi al Covid-19, deceduti presso il Policlinico “G. Martino” di Messina. Salgono così a 36 le morti accertate nella struttura universitaria. 14 a Barcellona, 5 al Papardo, una alla clinica “Cristo Re”. Aumentano di cinque unità i guariti, che sfondano la soglia simbolica dei 200.
Dimesse infatti due donne di 91 e 90 anni e un uomo di 68 dal “Cutroni Zodda”, due donne di 85 e 75 anni dal Policlinico. Cala quindi il peso sugli ospedali: i ricoveri adesso sono 48, un centinaio in meno rispetto al picco del 10 aprile (146). Diminuiscono anche i contagiati, che adesso superano di poco la soglia dei 300.
Questa la divisione degli attuali positivi nelle varie province: Agrigento 49 (0 ricoverati, 91 guariti e 1 deceduto); Caltanissetta, 52 (7, 107, 11); Catania 685 (55, 281, 95); Enna 105 (8, 287, 29); Messina 303 (48 ricoverati, 201 guariti, 56 deceduti); Palermo 361 (39, 161, 33); Ragusa 37 (4, 50, 7); Siracusa 50 (10, 163, 28); Trapani 17 (0, 117, 5).
Questo il quadro riepilogativo della situazione nell’isola, aggiornato alle ore 15 di sabato, così come comunicato dalla Regione Sicilia all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 114.963 (+2.034 rispetto a venerdì), su 103.103 persone: di queste sono risultate positive 3.382 (+8), mentre attualmente sono ancora contagiate 1.659 (-101).
1.458 sono guarite (+107) e 265 decedute (+2). 171 pazienti (-38) sono ricoverati – di cui 12 in terapia intensiva (+1) – mentre 1.488 (-63) sono in isolamento domiciliare. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87.