Meno di 48 ore all’inaugurazione di eSerieD, campionato su consolle organizzato dalla Lega Nazionale Dilettanti nell’ambito del progetto #iogiocoacasa e destinato ai club di D. A partire da venerdì 8 maggio le prime venti squadre della “quarta serie” daranno vita ad un emozionante campionato che non si disputerà sui campi in erba ma fra e-player delle società coinvolte.
L’organizzazione e la gestione del progetto Lnd eSport rappresenta il primo passo per l’avvio del campionato ufficiale dedicato, esclusivamente, alle squadre della Serie D italiana. Grosseto, Ostia Mare, Taranto, Virtus Bolzano, Bitonto, Torres, Vastese, Turris, Trastevere, Sanremese, Savoia, Mantova, Acr Messina, Chieri, Palermo, Lucchese, Recanatese, Pro Sesto, Mestre e Foligno si affronteranno in rappresentanza delle squadre che, ogni weekend, scendono in campo con le rispettive maglie. Tradizione e innovazione per replicare l’appassionante campionato dell’identità territoriale.
A queste prime società si aggiungeranno nei prossimi giorni tutte le altre, sempre suddivise in gruppi da venti, per una competizione su PlayStation, attraverso la modalità Pro Club di Fifa 20. Due gare al giorno verranno pubblicate sul canale youtube della LND, raccontate dalla telecronaca di Giuseppe Di Giovanni, voce ufficiale del RoadShow 2k20. Tutti gli aggiornamenti, i risultati, la classifica e i contenuti editoriali, saranno disponibili sul sito esport.lnd.it/it/esport e sulle piattaforme social della Lega Nazionale Dilettanti.
Il numero uno della LND Cosimo Sibilia dà il benvenuto a tutte le società ai nastri di partenza e a tutte quelle che vorranno partecipare a questa esperienza: “L’emergenza in corso ci ha costretto a molte privazioni tra le quali c’è anche il nostro amato calcio, baluardo a difesa dei valori più autentici dello sport e meraviglioso strumento di coesione sociale. La LND, insieme alle sue Società, non intende però ammainare la bandiera della passione e della condivisione, in attesa di tornare al calcio giocato, all’abbraccio per un gol, alla gioia di una vittoria o alla delusione per una sconfitta. In questo spirito inauguriamo il primo campionato sperimentale eSport della Serie D a testimonianza che anche attraverso i nuovi strumenti, la LND è al fianco di tutti i suoi protagonisti con i valori di sempre, quelli legati alla territorialità e ai giovani. L’universo del videogioco è un fenomeno diffusissimo tra i ragazzi e questo nuovo campionato non potrà che donare ancor più visibilità alla realtà della Serie D, soprattutto in un simile momento. Il nostro impegno prosegue anche con questa attività – conclude Sibilia – ponendo al centro le società, i tifosi e le nuove generazioni. Buon divertimento a tutti i partecipanti per questa nuova avventura, sempre nel rispetto delle regole e degli avversari”.
Il Coordinatore del Dipartimento Interregionale della LND Luigi Barbiero: “Sono orgoglioso di vedere le società del campionato di Serie D coinvolte in questa iniziativa. In un momento così difficile, dove la competizione sul rettangolo d’erba non è consentita a causa dell’emergenza covid-19, è davvero molto bello vedere come la passione dei nostri dirigenti, atleti e “campanili” trovi comunque un modo per esprimersi. Il campionato eSport della D, con nostra grande soddisfazione, rappresenta il nuovo asset – aggiunge – che andrà ad implementare l’offerta del campionato di Serie D in termini di coinvolgimento ed emozioni grazie al parallelo campionato digitale che avvicinerà sempre più appassionati. In bocca al lupo!”.
Il vice presidente della LND con delega agli eSport Giuseppe Caridi: “La grande famiglia della LND ha dato un altro forte segnale. Siamo uniti e non vogliamo fermarci soprattutto in questo momento, dove essere vicini assume un significato davvero profondo. Il progetto eSport avanza speditamente gettando le basi per il futuro, nel segno della continuità. La partecipazione di club così prestigiosi, al primo campionato dedicato alla “quarta serie”, conferma la bontà dell’intuizione avuta dal presidente Sibilia e dalla LND tutta, sempre attenta ai fenomeni sociali e alle esigenze dei più giovani. Mi associo agli auguri rivolti alle sfidanti, ringrazio le società e i ragazzi pronti a darsi “battaglia” agonistica, a difesa dei colori di piazze calcistiche molto importanti”.