L’Uci, la confederazione mondiale, ha ufficializzato le date del nuovo calendario, compresso dall’emergenza del Coronavirus. Il Tour de France prenderà il via il 29 agosto, il Giro d’Italia si correrà nella finestra 3-25 ottobre, a stupire tutto il mondo delle due ruote è la sovrapposizione con la Classiche del Nord. Il 25 è il giorno fissato per la chiusura della corsa rosa ma anche della Parigi-Roubaix. “Avevamo proposto soluzioni alternative ma non siamo stati ascoltati”, denuncia RcsSport.
“Il Giro è penalizzato rispetto al Tour, ma quel che è peggio anche per la Corsa Rosa saremo costretti a scegliere in molti”, dice il vice-campione del mondo, l’azzurro Matteo Trentin, alludendo al fatto che il problema non sarà soltanto per i telespettatori.
Una Milano-Sanremo dal clima bollente, l’8 agosto, e un Giro autunnale, dal 3 al 25 ottobre sono le date per le corse più illustri d’Italia. Il calendario 2020 del del World Tour ufficializzato dall’Uci stravolge il corso delle cose anche nel ciclismo, per salvare il salvabile di una stagione che la pandemia ha dimezzato nei tempi.
Un bel rebus per i corridori e i team, obbligati a scegliere tra tante corse e appuntamenti compressi in soli tre mesi, e con tanti, forse troppi, accavallamenti. Sempre Covid-19 permettendo, l’onore dell’apertura spetterà ad una gara in Italia, la Strade Bianche, l’1 agosto, e il Lombardia, il 31 ottobre, avrà quello dell’ultima partenza, anche se sarà la Vuelta di Spagna (20 ottobre-8 novembre) a calare effettivamente il sipario su uno spettacolo che avrà come protagonista il Tour de France, dal 29 agosto al 20 settembre.
I campionati del mondo su strada, ospitati dalla Svizzera, si chiuderanno con la gara in linea il 27 settembre. Il Giro comincerà la settimana dopo, mentre la Vuelta, ridotta come già si sapeva da 21 a 18 tappe dopo la rinuncia alla partenza in Olanda, inizierà durante l’ultima settimana del Giro d’Italia. La Tirreno-Adriatico (8-14 settembre) si incrocerà invece con il Tour.
Ad eccezione della Milano-Sanremo, le grandi classiche di un giorno si terranno dopo il Tour e molte in pieno Giro: la Freccia Vallone il 30 settembre, la Liegi-Bastogne-Liegi il 4 ottobre, l’Amstel Gold Race il 10, la ;;Gand-Wevelgem l’11. La Parigi-Roubaix si correrà il 25 ottobre, durante la Vuelta.
In tutto, il calendario propone 25 eventi. “Abbiamo stilato un calendario completo e variegato, il più realistico possibile – ha commentato il presidente dell’Uci, David Lappartient -. I corridori, i team e gli organizzatori hanno le date per prepararsi alla ripresa delle corse. La salute resta però la priorità – ha sottolineato infine – e la ripresa dipenderà sempre dalla situazione sanitaria mondiale”. Lo ha detto Froome due giorni fa: come farà il Tour a impedire alla folla di assiepare la strade della corsa?