Dalla mattina di giovedì ha preso il via l’accesso speciale riservato ai pendolari che, grazie al modulo vidimato dalla Protezione civile regionale (dopo avere presentato la richiesta alla mail lavoratoripendolari@protezionecivilesicilia.it), hanno effettuato l’attraversamento in modo spedito e ordinato. Una nuova misura, introdotta dal presidente della Regione con l’ordinanza del 18 aprile, che permette di evitare disagi, ma soprattutto pericolosi assembramenti: adesso i passeggeri possono usufruire di una corsia dedicata sia a Villa San Giovanni, sia a Messina.
Secondo i dati della centrale operativa della Protezione civile, sono state più di mille le richieste già certificate e sono in fase di elaborazione le istanze presentate nelle ultime 24 ore. Una volta completata e accertata la ricognizione, verrà rilasciato a ogni passeggero un “tesserino” che consentirà ulteriormente di velocizzare il passaggio dello Stretto.
Con l’ultimo decreto del Ministero sono aumentate a cinque le corse quotidiane dei traghetti da e per Messina. Un’azione che permette gradualmente di rendere più fluido il traffico sullo Stretto. Previste corse gratuite, dirette alla rada di Tremestieri, per il personale pendolare sanitario, come aveva sollecitato l’Ordine dei Medici, e la possibilità di traghettare sulle linee dedicate al trasporto merci anche per quelle persone che, dimostrandolo, necessitano di cure mediche.
Soddisfatto per i risultati raggiunti il deputato messinese del Movimento 5 Stelle Francesco D’Uva, il cui impegno è stato peraltro lodato e riconosciuto dalla stessa Regione: “Sull’attraversamento dello Stretto di Messina abbiamo raggiunto una svolta decisiva. Con il nuovo decreto del Ministero dei Trasporti si ripristina di fatto la gratuità per il personale sanitario impegnato nell’emergenza, aggiungendo ora la possibilità che medici, infermieri e operatori viaggino sul vettore Bluferries. Grazie quindi alla ministra Paola De Micheli, all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, al presidente Nello Musumeci, agli Ordini professionali e all’amministratore delegato Giuseppe Sciumè di Bluferries, controllata di Rfi che figura tra le società che si occupano del servizio traghetti”.
Dopo settimane di polemiche, che hanno portato il Viminale a scontrarsi con il sindaco Cateno De Luca, la collaborazione tra gli Enti produce il risultato più atteso. D’Uva aggiunge: “Abbiamo dedicato tutti un grande impegno alla causa, a dispetto di ogni modello sbagliato, narrazione fuorviante e strumentalizzazione dannosa. Di ogni intervento volto a raffigurare un’invasione di “untori” nello Stretto di Messina, che sortiva l’unico e deleterio effetto di terrorizzare i cittadini. Abbiamo scritto una bella pagina di collaborazione a tutto tondo tra Istituzioni, nell’unico e primario interesse dei cittadini. Considerando il sistema dei visti chiesto alla Regione Siciliana e ottenuto dal collega portavoce all’Ars Antonio De Luca, possiamo affermare di aver potenziato al massimo gli strumenti a disposizione per far fronte a eventuali problemi di ritardi, rallentamenti o sovrannumero di passeggeri che dovessero verificarsi sullo Stretto di Messina”.