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Morello: “Il virus ha scosso il calcio. Al Fc bastano pochi aggiustamenti”

L’ultima diretta Instagram organizzata dal Fc Messina ha visto come protagonista il direttore sportivo Davide Morello, che ha rivolto un saluto a tutto “il popolo giallorosso, che ci segue sempre con grande affetto. Purtroppo il Coronavirus ha messo in ginocchio anche il nostro mondo, letteralmente bloccato dall’epidemia. Esprimo il mio cordoglio ai gemelli Filippini, grandi giocatori che ho conosciuto durante la mia carriera e che hanno perso in questi giorni la madre per via di questa terribile malattia”.

Mentre il massimo campionato discute per provare a ripartire, anche per non perdere le ingenti somme legate ai diritti tv, appare sempre più lontana l’eventuale ripresa dalla C in giù, soprattutto tra i Dilettanti. Morello ha riferito dei suoi contatti con ex compagni e avversari, anche in vista dell’atteso Consiglio Federale del mese prossimo: “Ho sentito alcuni ex giocatori di serie A. Le loro società vantano strutture all’avanguardia, assimilabili a vere e proprie cliniche private, ma nelle categorie inferiori la situazione è completamente diversa. Noi speriamo che il 4 maggio, dall’incontro tra le leghe, possano arrivare buone notizie in merito al ritorno in campo ma la situazione è molto difficile sia per la Lega Pro che per la serie D”.

Bevis
Kilian Bevis a colloquio con il direttore sportivo Davide Morello (foto Marco Familiari)

Eventualità che fin qui non ha portato a uno “sciogliete le righe” anticipato: “Se il campionato riprendesse davvero servirebbe comunque un mese per far ritrovare la forma migliore ai giocatori, che nel frattempo stanno rispettando le tabelle di allenamenti predisposte dallo staff”.

A maggior ragione non è semplice delineare con precisione cosa accadrà nei mesi a venire: “Su un eventuale ripescaggio credo che l’intendimento a livello centrale sia quello di bloccare questa eventualità, come ha già prospettato la Lega Pro. So che il presidente Arena vorrebbe perseguire questa strada ma ci si dovrà attenere alle decisioni che arriveranno il prossimo 4 maggio. Di certo tutto si presterà ad eventuali ricorsi da parte di società potenzialmente danneggiate dalle decisioni adottate”.

Giuffrida
Capitan Giuffrida in azione ad Acireale (foto Alfredo Consoli)

Servirà anche il contributo delle Istituzioni: “I presidenti, spinti dalla loro passione, hanno effettuato tanti investimenti in estate e adesso hanno tanti dubbi sul futuro. Spero che lo Stato capisca il momento e aiuti queste società, ma sono fiducioso in tal senso. I numeri sono crudeli: soltanto in Lega Pro senza aiuti rischiano tra il 40 e il 50 per cento delle società, per non parlare di quanto potrebbe accadere in serie D”.

L’ex portiere del Trapani ha ricordato poi quanto avvenuto in estate, quando si è concretizzato l’accordo con il Fc: “Ho sposato questa causa con convinzione, mettendoci il massimo impegno e oggi sono contento della scelta. È stata costruita una squadra composta da ragazzi fantastici e se non hai un gruppo forte e coeso come una famiglia difficilmente ottieni risultati. La società ha fatto un grandissimo lavoro, perché si è partiti in estate con grandissima frenesia. C’era poco tempo per allestire il tutto, ma le basi sono state poste nel migliore dei modi”.

Morello, Ferrante, Arena e Parisi
Morello, Ferrante, Arena e Parisi con il tifosissimo granata Paolo Chillè

La sosta forzata è arrivata nel momento peggiore, anche dopo che la tifoseria organizzata si era finalmente avvicinata a Giuffrida e compagni: “Ho sempre creduto in questa squadra già in tempi non sospetti. Con il direttore generale Marco Ferrante abbiamo condotto un mercato al contrario, partendo prima dalla scelta degli under e poi degli over. Conoscevo i valori umani della squadra e mister Gabriele insieme al suo staff ci ha permesso di dare quella spinta ulteriore, recuperando qualche punto perso per strada nel girone d’andata. Con il ruolino di marcia che avevamo tenuto nell’ultimo periodo credevo addirittura di potere insidiare il secondo posto, in considerazione del calendario difficile del Savoia”.

In vista del campionato 2020/2021, Morello ha già le idee chiare: “Personalmente vorrei continuare questo progetto con il Fc Messina. Ancora non abbiamo gettato le basi perché il momento impone altri pensieri, ma la mia volontà è questa. Sono ugualmente sicuro che con pochi aggiustamenti questa squadra farebbe bene anche in Lega Pro. Speriamo di poterci porre questi problemi in estate. Con Ferrante siamo sempre sul pezzo e visioniamo tanti possibili nuovi giocatori. Siamo consapevoli che neanche la D è facile o scontata”.

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