In Sicilia “negli esercizi commerciali di vendita e distribuzione di generi alimentari, anche all’aperto, gli operatori sono tenuti all’uso di mascherina, all’utilizzo di guanti monouso o, in alternativa, al frequente lavaggio delle mani con detergente disinfettante”. Inoltre, nei luoghi in cui “non è possibile mantenere la distanza di un metro tra persone, è fatto obbligo a ciascuno di coprire naso e bocca con una mascherina o con altro adeguato accessorio”.
Lo prevede la nuova ordinanza del governatore Nello Musumeci, che proroga per Pasqua e Pasquetta la chiusura di tutte le attività commerciali anche gli alimentari, vietando pure le consegne a domicilio. Come disposto nella precedente ordinanza le uscite per gli acquisti essenziali, ad eccezione di quelle per i farmaci, sono limitate a una sola volta al giorno e a un solo componente del nucleo familiare; inibito l’ingresso nel territorio comunale ai venditori ambulanti al dettaglio, se provenienti da altri comuni. Rimangono interdetti alla fruizione i parchi, le aree gioco, le ville, i boschi, i giardini e ogni altro spazio pubblico; no a gite fuori porta, spostamento nelle seconde case e verso luoghi di villeggiatura.