In Sicilia saranno effettuati i tamponi anche ai familiari delle persone rientrate nell’isola, che si sono registrate nella piattaforma della Regione, attualmente già 35mila. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, nella sua relazione al parlamento siciliano. Palazzo d’Orleans sta predisponendo nuove linee guide per l’isolamento domiciliare di queste persone.
Intanto fino ad ora nell’isola sono 282, 45 in più di martedì, le persone trovate positive al coronavirus, i cui campioni sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità. La Regione Sicilia come ogni giorno ha diffuso il quadro riepilogativo della situazione, aggiornato alle ore 12 di mercoledì e trasmesso i dati all’Unità di crisi nazionale. Dall’inizio dei controlli, i tamponi validati dai laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) sono 3.294.
Risultano ricoverati 129 pazienti (23 a Palermo, 58 a Catania, 13 a Messina, 2 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 6 a Enna, 3 a Ragusa, 12 a Siracusa e 8 a Trapani) di cui 29 in terapia intensiva, mentre 138 sono in isolamento domiciliare, dodici sono guariti (sei a Palermo, due ad Agrigento e Messina, uno a Enna e Ragusa) e tre deceduti. Si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dal ministero della Salute per contenere la diffusione del virus. Per ulteriori approfondimenti visitare il sito dedicato www.siciliacoronavirus.it o chiamare il numero verde 800.45.87.87
Si ricorda che il comma 2 dell’articolo 2 del decreto dei ministri dei Trasporti e della Salute ha previsto la sospensione del trasporto marittimo dei viaggiatori da e per la Sicilia. Eventuali deroghe, per motivi di necessità, lavoro o salute, possono essere concesse solo dal presidente della Regione Siciliana. Per questo motivo è stata creata una mail alla quale far pervenire le eventuali richieste: dipartimento@protezionecivilesicilia.it.