Se a quindici km dall’arrivo, Vincenzo Nibali, dopo aver incendiato l’azione decisiva della giornata, avesse avuto le gambe per insistere nella sua azione, la classifica della Parigi-Nizza avrebbe avuto un volto diverso. Così non è stato, ma l’azione dello “squalo dello Stretto” ha comunque inciso: il belga Tiesj Benoot, che lo ha seguito a ruota, si è infatti aggiudicato la frazione con arrivo ad Apt e ora si propone come principale inseguitore di Maximilian Schachmann alla vigilia della tappa decisiva, che raggiungerà la stazione di La Colmiane dopo una scalata di 16,3 km al 6,3%.
Tra le tappe finora disputate, è stata senza dubbio la più interessante: sei le salite, anche se con pendenze non irresistibili. Nelle fasi centrali Romain Bardet, tra gli attaccanti di giornata, si è messo in evidenza. Al francese è stata fatale l’ultima ascesa, quando non è riuscito a rintuzzare il danese Soeren Kragh Andersen. Poi lo scatto del corridore messinese e soprattutto la risposta di Benoot, che si è fatto gli ultimi 13 km in splendida solitudine. Vincenzo ha così cancellato anche la crono sottotono di mercoledì, quando era andato peggio di Sergio Higuita e alla pari con Nairo Quintana.
La corsa volge a termine, anche se è stata pesantemente condizionata dal coronavirus che ha bloccato svariate manifestazioni sportive in tutto il mondo. La gara infatti sarà sospesa domani. Lo ha comunicato l’Uci, aggiungendo che la settima tappa in programma sabato, è da considerarsi l’ultima dell’edizione di quest’anno. La tappa finale di domenica, con arrivo a Nizza, dunque è cancellata.
La gara del WorldTour avrà solo sette tappe e non otto, come previsto, per via della pandemia del Covid-19 che aveva già costretto gli organizzatori a imporre le “porte chiuse” alla partenza e all’arrivo per limitare i contatti tra spettatori e corridori. La “corsa verso il sole”, quindi, si concluderà a Valdebore, così come comunicato dall’organizzazione: “Dopo essersi consultati con le autorità competenti, Uci e comune di Nizza, gli organizzatori della Parigi-Nizza hanno deciso che la settima sarà l’ultima tappa”.
E proprio per via della pandemia si è ritirata in anticipo la Bahrain-Merida. L’ex formazione di Nibali ha annunciato “con grande dispiacere il ritiro. A seguito della consultazione con i corridori, il personale medico e le altre parti interessate, e alla luce dei crescenti rischi per la salute pubblica associati al virus Covid-19 – si legge in una nota del team –, è stata presa la decisione di rimpatriare al più presto tutto il personale del team. Le restrizioni alle corse in Europa e la salute dell’intero team indicano che questa misura precauzionale è una priorità immediata”.