Dopo l’interrogazione firmata da diciassette consiglieri comunali, non si è fatta attendere la replica del sindaco Cateno De Luca, degli assessori allo sport e al patrimonio Giuseppe Scattareggia e Francesco Caminiti e dell’esperto all’impiantistica Antonio D’Arrigo.
In un post sui social il primo cittadino ha chiarito che nel bando per la gestione dello stadio“sono stati mantenuti gli indirizzi condivisi e approvati dal consiglio comunale durante il c.d. “Salva Messina”, indicando quale tempo massimo per la richiesta di concessione del “Franco Scoglio” il limite temporale di 99 anni“.
De Luca ha precisato inoltre che “il limite dei 30 anni di concessione è relativo agli investimenti che l’operatore economico deve effettuare per i lavori obbligatori di manutenzione ordinaria, straordinaria e di adeguamento dello stadio alle specifiche norme esistenti in funzione della sua massima capienza, e al mantenimento degli stessi per tutta la durata della concessione”. Il bando prevede, infine, che “l’operatore economico a fronte di ulteriori investimenti per interventi migliorativi, possa richiedere ulteriori anni di concessione, fino ad un massimo complessivo di 99 anni”.