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I consiglieri scrivono a De Luca: “Votammo per una concessione a 99 anni”

Il vice presidente vicario del consiglio comunale Antonino Interdonato e altri sedici consiglieri comunali hanno interrogato il sindaco Cateno De Luca per chiedere lumi sui contenuti del bando relativo allo stadio “Franco Scoglio”, pubblicizzati venerdì notte in una diretta Facebook dal primo cittadino e dall’assessore al patrimonio Francesco Caminiti.

I proponenti ricorda che con l’approvazione della delibera n.62/c del 20.11.2018 avente ad oggetto “l’atto di indirizzo per l’adozione di misure di razionalizzazione della spesa relativa alla gestione degli impianti sportivi comunali finalizzate alla rimodulazione del piano di riequilibrio” si è stabilito di procedere all’affidamento a terzi degli impianti sportivi. La delibera conteneva un apposito emendamento a firma dei consiglieri comunali Interdonato, Rotolo e Rizzo, approvato dal consiglio comunale, con il quale si prevedeva che la concessione per gli stadi comunali “Scoglio” e “Celeste” potesse essere concessa fino a 99 anni, al contrario degli altri impianti sportivi comunali in cui resta in vigore il termine temporale massimo di trenta anni.

Interdonato, Carrubba, Fea e Ajello
Il vice presidente Nino Interdonato e il segretario generale Rossana Carrubba con i vertici della PMP Costruzioni e il dirigente Francesco Ajello

I consiglieri hanno appreso dell’imminente pubblicazione di un apposito bando di concessione trentennale relativamente allo stadio “Scoglio”, in cui si chiederà agli interessati, al fine di ottenere un punteggio maggiore nella valutazione delle stesse offerta, la copertura delle tribune, la trasformazione del prato in sintetico, la conversione dell’impianto di illuminazione con la tecnologia Led ed il ripristino dell’area ristorazione.

Secondo il vice-presidente del consiglio comunale però l’azione amministrativa “si pone in netto contrasto con gli indirizzi approvati dal consiglio comunale, oltre con le politiche sportive perseguite dal resto dei comuni italiani in possesso di strutture sportive importanti come Torino, Bergamo, Firenze, Udine e Cagliari, dove  gli impianti e i terreni di proprietà comunale vengono dati in concessione per il tempo massimo (99 anni), ed in alcuni casi ceduti alle stesse società, al fine di consentire un rientro degli importanti investimenti economici effettuati”.

Cateno De Luca
Il sindaco Cateno De Luca all’Annunziata

I diciotto consiglieri comunali chiedono quindi al sindaco perché la Giunta ha cambiato idea. “Decorsi i venti giorni di tempo previsti per la risposta scritta, senza ottenere risposta, gli interroganti trasmetteranno la documentazione al competente assessorato regionale agli enti locali”, si legge infine nella nota.

Questi i firmatari del documento proposto da Interdonato: Pietro Giovanni La Tona, Giandomenico La Fauci, Daria Rotolo, Dino Bramanti, Giovanni Caruso, Giovanni Scavello, Salvatore Sorbello, Dario Ugo Zante, Benedetto Vaccarino, Francesco Pagano, Serena Giannetto, Francesco Cipolla, Alessandro Russo, Giovanna Crifò, Nicoletta D’Angelo e Giuseppe Schepis.

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