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Messina

Quitadamo: “Siamo cresciuti, la svolta è anche mentale. Domenica un duro test”

Tra i punti fermi dell’organico del Fc Messina c’è sicuramente il difensore centrale Gabriele Quitadamo, in campo in 17 delle 19 gare di campionato fin qui disputate: “Anche se spesso non sono partito titolare sono contento per il ruolo che mi sono ritagliato e personalmente sono soddisfatto per le prestazioni e il contributo. Qui ci sono tanti ottimi calciatori ed è difficile per tutti trovare spazio. Anche se voglio fare ancora meglio”.

All’andata contro il Corigliano il difensore piemontese firmò anche un assist ma il ricordo di quel match resta negativo: “Domenica non è semplice perché loro hanno ottenuto quattro punti in due partite. La squadra si sta riprendendo dopo un periodo no. La gara di andata è una delle poche in cui abbiamo sbagliato atteggiamento e prestazione. Un motivo in più per fare bene”.

Quitadamo
Quitadamo ha vinto due campionati di D con il Cuneo

Nelle ultime otto gare, quelle con Gabriele in panchina, sono arrivati 19 punti su 24: “Abbiamo cambiato modo di giocare e reagito soprattutto a livello mentale. Sia i singoli che il gruppo sono cresciuti molto e siamo uniti, come si vede in campo. Siamo compatti e ci diamo sempre una mano”.

In questa fase soltanto Savoia e Cittanovese hanno fatto meglio: “Il Savoia non mi sorprende: è un’ottima squadra, davvero ben allenata. Contro la Cittanovese, unica a batterci in questi due mesi, abbiamo sbagliato i primi venti minuti. Loro sono organizzati, cattivi agonisticamente e hanno meritato di risalire la classifica. Sono una seria antagonista”.

Bevis
Il gol partita di Bevis con la Palmese (foto Giovanni Chillemi)

Unica nota stonata l’infermeria che non si svuota: Aladje ha subito un infortunio più grave. Peccato per le assenze di Carbonaro e Melillo, che sono elementi determinanti. Ma chi li rimpiazza ha fatto bene”. Dal mercato sono arrivati quattro volti nuovi:Fernandez lo conosciamo, perché si allena da più tempo con noi. Geran e Marone sono ottimi giocatori e ci possono dare una mano. Aprile è un giovane, reduce da alcune esperienze in Piemonte: si sta ambientando”.

Il match con la Palmese stava per aggiungersi alla lista dei rimpianti: “Abbiamo sofferto ma con le “piccole” ci sta. Un avversario di bassa classifica si chiude e gioca sulle ripartenze, soprattutto a Messina. Si doveva sbloccare prima, ma loro hanno preso fiducia. Ci abbiamo provato con il giro palla e l’imbucata giusta e alla fine è arrivato il gol. Ma la vittoria è ampiamente meritata”.

Bevis
Il gol partita di Bevis con la Palmese (foto Giovanni Chillemi)

Il gruppo, dopo mesi di scetticismo, si gode anche la presenza di qualche tifoso nel corso delle sedute infrasettimanali al “Celeste”. Qualche tifoso si è anche affacciato domenica dalla collinetta che sovrasta il “Franco Scoglio”: “Un’ottima notizia per una società nuova, nata a inizio giugno. Stiamo facendo bene insieme a proprietà e dirigenza. Speriamo di portare più gente al campo”.

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