Marco Sodini al termine della gara deve registrare la seconda sconfitta consecutiva per la sua Orlandina. Paladini troppo imprecisi al tiro, non gli riesce di replicare l’impresa di Torino. Adesso anche il mercato potrebbe modificare l’identità tattica della squadra impelagata nella lotta salvezza: «L’approccio alla partita di Rieti è stato buono, completamente diverso da quello contro Trapani. Nella prima parta della gara non si è giocata una buona pallacanestro, ma ciò a causa delle ottime difese che sono scese in campo oggi. Mi ritenevo soddisfatto dopo il primo tempo.
Nel secondo tempo la cosa che mi è piaciuta meno, a parte l’intensità difensiva che è ovviamente calata, è il fatto che abbiamo sostanzialmente smesso di giocare insieme. Quasi mai si è vista fluidità, due passaggi consecutivi, non c’è stata la capacità di giocare contro l’aggressività di una squadra che fa dell’aggressività il loro modo di essere.
A partire da questo è chiaro che c’è stata una luce diversa da parte dei ragazzi, rispetto alla gara contro Trapani e io devo prendere il buono da questo. Dobbiamo sapere che oggi, nella posizione di classifica in cui siamo, per noi è necessario trasportare l’energia che oggi abbiamo avuto per 30′ sui 40′ di gioco, non commettere più errori banali, crescere sia individualmente che di squadra.».