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La ZS Group Messina cede nei secondi finali sul campo della capolista Ragusa

Si ferma a Ragusa la serie positiva della ZS Group Messina. I peloritani giocano una grande partita, ma escono sconfitti dal “PalaPadua” per 87-82. Una sconfitta che brucia, giunta nei secondi finali conto la capolista che per lunghi tratti del match ha sofferto il gioco dei giallorossi, ben orchestrato dal solito Busco. L’assenza di Daniels ha privato la Basket School di una rotazione importante, mentre dall’altra parte, la Virtus fa esordire Agosta, un valore aggiunto per gli iblei, nonostante non fosse al top della forma fisica. Qualche disattenzione difensiva, un paio di scelte non proprio ideali in attacco e qualche fischio arbitrale che ha convinto poco l’entourage peloritano, sono stati fatali agli scolari. In ogni caso la ZS Group Messina non esce affatto ridimensionata dal parquet ragusano, anzi c’è la consapevolezza di potersela giocare alla pari con le squadre di prima fascia del girone siciliano. La Virtus Ragusa ha trovato in Bakula (31 punti) e Andrea Sorrentino (22) i suoi trascinatori. Agosta (10) è stato perdonato dai due arbitri in più di una occasione, Warden ha sofferto la sua fisicità ma anche una marcatura poco ortodossa.

Manfrè in azione
Manfrè in azione

 La gara è stata molto combattuta, le due squadre si sono equivalse, conquistando un massimo vantaggio di sette lunghezze. Il primo periodo si gioca alla pari, alle triple di Andrea Sorrentino e Bakula rispondono Varotta e Warden. Messina si fa preferire per il suo gioco sotto canestro, mentre Ragusa sfrutta le qualità dei suoi tiratori. Iblei sul 10-5 subiscono il ritorno dei messinesi che chiudono in vantaggio al 10’ (23-24). La seconda frazione è di marca peloritana, Warden mette la tripla del +6 (30-36), la ZS Group gioca con grande sicurezza e trova i punti di Scimone, Genovese e Manfrè. Ragusa con le giocate del solito Bakula non molla e si va al riposo lungo sul 41-46.

Nel secondo tempo Di Gregorio si affida all’esperienza di Agosta, ma i giallorossi sono reattivi e con Manfrè e Busco si riportano a+6 (44-50). Il terzo fallo fischiato a De Angelis complica le cose in casa messinese. Un break di 10-0 riporta avanti la Virtus: 54-50. Messina reagisce con Busco, Varotta e Manfrè, ma due canestri di un imprendibile Bakula fissano il punteggio sul 60-58 alla mezzora. Nell’ultimo quarto buono l’inizio dei peloritani, Manfrè e Varotta confezionano il nuovo sorpasso (62-65). Agosta riporta avanti i suoi, Busco tiene Messina a contatto (74-72). La bomba di Canzonieri dall’angolo regala il +7 agli iblei (81-74). A meno di due minuti al termine la gara sembra chiusa, le triple di Genovese e Varotta ridanno linfa agli ospiti (84-82). L’1/2 di Bakula da alla Basket School l’ultima occasione per riagguantare Ragusa, ma la tripla di Varotta colpisce il ferro e il sogno di Messina svanisce. Sorrentino fissa dalla lunetta il risultato sull’87-82. La Virtus fa festa, gli scolari si mordono le mani per la ghiotta occasione sprecata.

BSM in gruppo a fine gara
BSM in gruppo a fine gara

Nova Virtus Ragusa – ZS Group Messina 87–82

Parziali: 23-24, 18-22 (41-46), 19-12 (60-58), 27-24

Nova Virtus Ragusa: Comitini ne, Di Dio ne, Carnazza, Marletta ne, Causapruno ne, Sorrentino And. 22, Salafia 4, Ferlito 3, Canzonieri 12, Sorrentino Ale. 5, Agosta 10, Bakula 31. All. Massimo Di Gregorio

ZS Group Basket School Messina: Genovese 5, Olivo, Varotta 17, Warden 16, Scimone 5, Gullo ne, Busco 14, Manfrè 22, Muscolino ne, De Angelis 3. Allenatore: Francesco Paladina

Arbitri: Cappello di Porto Empedocle e Tartamella di Trapani

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