Va in archivio il girone d’andata per la Fortitudo Messina che nell’anticipo del PalaRussello deve cedere a Comiso al termine della solita prestazione dai due volti. Solita Fortitudo in avvio, bella per almeno 25’, ordinata, veloce ed aggressiva al punto da costringere Comiso, quinta forza del torneo, a stare a guardare ed andare all’intervallo sotto di 15 punti. In avvio coach Ceccato schiera un quintetto con Turner, Farruggio, Occhipinti, Boiardi ed Hayes. Baldaro, che deve rinunciare a Di Nezza squalificato, ad Opalevs e Squillaci infortunati, si presenta in piena emergenza dovendo necessariamente forzare il rientro di Lorenzo Incitti reduce da 3 settimane di stop per una distorsione di terzo grado alla caviglia destra, con Lanza febbricitante e con De Simone con una caviglia in disordine. In avvio squadre contratte con molti errori al tiro ed a rompere il ghiaccio ci pensa De Simone che dopo 120” schioda il punteggio dallo 0-0 iniziale.
La squadra di casa appare più lucida e grazie alla vecchia guardia (Bellomo, Lanza e Barlassina) e all’onnipresente Bianchi confeziona un primo quarto ordinato chiuso sul +4 (16-12). Nella seconda frazione i padroni di casa mantengono alta la concentrazione ed allungano fino al +15 all’intervallo lungo (39-24) grazie anche alle 2 conclusioni da oltre l’arco di De Simone e di Incitti. In casa Comiso, Boiardi sembra in giornata no ma ci pensa Occhipinti a tenere i suoi ancora in scia. Al rientro dall’intervallo lungo Comiso reagisce con Turner, che fa valere centimetri e chili, e con Boiardi e Farruggio che aggiustano la mira. In casa Fortitudo invece l’ennesimo calo di concentrazione e di tenuta che comprometteranno l’esito della gara. Il terzo parziale dunque vede prevalere Comiso che con un break di 18-9 si riporta sotto completando la rimonta ad inizio di quarto parziale con la “bomba” di Farruggio (50-51).
A questo punto del match la Fortitudo, ormai allo stremo delle forze viste anche le numerose assenze, le precarie condizioni di alcuni uomini schierati forzatamente, con una panchina troppo acerba (Conteh, Russo, Girone e Giovani), stizzita anche da un atteggiamento arbitrale non certo sereno che più volte ha cambiato metro di giudizio scontentando entrambe le squadre, cede inesorabilmente strada a Comiso che con un parziale di 33-17 chiude definitivamente la contesa grazie anche alla vena ritrovata di Boiardi, Hayes e del giovane Farruggio che non fa rimpiangere Occhipinti uscito anzitempo per un incidente di gioco. Come già detto, va in archivio il girone d’andata per la Fortitudo Messina, ma va in archivio anche un 2019 ricco di soddisfazioni per una società con 2 soli anni di vita che in questo momento sta forse pagando un pizzico di inesperienza ma che sta già in silenzio valutando con serenità ma con altrettanta decisione e fermezza le contromisure tecniche da adottare per invertire la rotta ed iniziare un 2020 nel quale si dovranno concretizzare tutti i buoni propositi pianificati ad inizio stagione.
Fortitudo Messina -Multifidi Comiso 65-75
Parziali: 16-12; 39-24; 48-42
Fortitudo Messina: Incitti 5, Bellomo 21, Bianchi 6, Cordaro 17, Lanza 2, Barlassina 6, De Simone 8, Conteh, Girone, Russo,
Giovani. Coach D.Baldaro
Multifidi Comiso: Pace, Turner 16, Farruggio 12, Occhipinti 10, Boiardi 19, Palazzolo, Vespertino, Desari, Knezevic 4, Di
Mauro, Giaccone, Hayes 14. Coach D. Ceccato