I due nuovi attaccanti dell’Acr Mattia Rossetti e Matteo Manfrè Cataldi hanno in comune la voglia di riscatto, ma anche il procuratore, l’avvocato Daniele Sorintano.
“Veniamo a Messina con la consapevolezza di approdare in una piazza che merita il professionismo e i playoff sono ampiamente alla portata – ha sottolineato l’agente –. Rossetti spera di trovare la continuità che gli è mancata nell’ultima stagione, ma che aveva caratterizzato invece l’esperienza in C con la Sicula Leonzio”.
La doppia operazione di svincolo dal Catania e d’intesa con l’Acr si è concretizzata in poche ore: “Ringraziamo la società etnea e Pietro Lo Monaco, che hanno agevolato il passaggio, la famiglia Sciotto e Zeman, che l’hanno voluto. L’accordo è legato ovviamente alla seconda metà di stagione ma può essere anche in prospettiva, se riuscirà a mettersi in luce come auspichiamo”.
Sorintano ripercorre le tappe di una carriera caratterizzata fin qui da sessanta apparizioni e dieci reti tra i campionati professionistici e la Coppa Italia: “A Lentini ha fatto bene nella prima metà della stagione. Poi ha trovato meno spazio, soffrendo anche le difficoltà della squadra. A Catania c’era molto concorrenza ed ovviamente la stagione è stata un po’ delicata. Ha avuto un’avventura positiva anche nella Lupa Castelli Romani, in C, dove era approdato dopo l’esordio in B con gol a Bari”.
Manfrè spera invece di ripetere gli ottimi numeri mostrati ad Acireale, dove firmò sei reti nell’anno d’esordio da under: “Ad Acireale ha fatto molto bene. Con la Sicula Leonzio in C, in quella posizione di classifica, non è stato facile. Anche lui vuole togliersi delle soddisfazioni. Conosciamo bene il direttore sportivo Pasquale Leonardo sia con lui che con la società siamo in sintonia”.
Sorintano assiste anche altri due giocatori recentemente affiancati all’Acr, ovvero il difensore Simone Brugaletta, a Chieti dopo le esperienze in C con il Teramo e con il Gela in D, dove era stato allenato proprio da Zeman, e l’ex centrocampista giallorosso Giulio Sanseverino, adesso a Latina dopo un’intera carriera tra i professionisti, con le quindici presenze a Messina nel 2017, con Lucarelli in panchina.